Il leggendario campione svizzero, ritiratosi dalle scene tre anni fa, è già tornato in campo: gustoso antipasto prima del grande evento
Sono passati tre anni, ma sembra ieri. Tale e tanta è ancora l’aura intorno alla sua figura. Sono trascorsi 36 mesi da quando ha appeso la racchetta al chiodo, ma sembra un’eternità se si considera quanto sia cambiato il tennis negli ultimi 3 anni.

L’epopea dei ‘Big Three‘, il magico triumvirato che ha dominato la scena nel circuito ATP per 20 anni, ha iniziato ad irradiare una luce meno luminosa prima a causa proprio del ritiro del campione svizzero, a cui è seguito, poco più di due anni fa, l’addio del grande amico e rivale Rafa Nadal, che ha scelto la Coppa Davis come commiato per se stesso e per i fans.
Chi ancora resiste, sebbene a secco di titoli Slam da New York 2023, è l’inossidabile Novak Djokovic, che non si rassegna all’idea di ritirarsi nonostante puntualmente, come accaduto nelle 4 semifinali Slam giocate quest’anno, il suo cammino venga interrotto dai più giovani rivali. Che si chiamano Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, che si sono equamente divisi i Major sia nel 2024 che nel 2025.
Tornando al leggendario campione di Basilea, Roger Federer non ha mai smesso di farsi vedere, di essere presente sugli spalti dei grandi tornei, di rilasciare interviste sullo sport che tanto lo ha reso celebre. In una sola parola, di esercitare ancora la sua immortale influenza sul mondo del tennis.
Federer torna in campo: e tra poco c’è la Laver Cup…
Al ‘James Club‘ di Los Angeles, giusto qualche giorno fa, il campione si è fatto rivedere anche sul campo da gioco. Con lo strumento del mestiere che davvero in pochi hanno saputo maneggiare come lui.

Avversario per l’occasione è stato il tedesco Tommy Haas, uno dei rivali maggiormente incontrati in carriera dal pluridecorato atleta svizzero. E così, a 44 anni, sebbene in un match di sola esibizione, Federer è tornato a far sognare il fortunato pubblico presente all’evento. Non sembra affatto casuale però la tempistica scelta dal 20 volte vincitore Slam.
Dalla prossima settimana infatti – dal 19 al 21 settembre – a San Francisco, andrà in scena quella Laver Cup che anche quest’anno lo vede coinvolto in prima linea nell’organizzazione (da ricordare che la stessa kermesse, giunta all’ottava edizione, è nata dall’iniziativa del fuoriclasse elvetico).
Quest’anno il ‘Team Europe‘ sarà capitanato da Yannick Noah e vedrà coinvolti giocatori del calibro di Carlos Alcaraz (numero 1 del mondo), Alexander Zverev (3), Holger Rune (11), Casper Ruud (12), Jakub Mensik (17) e Flavio Cobolli (25). Per il ‘Team World‘, agli ordini del Capitano Andre Agassi, ecco Taylor Fritz (5), Alex de Minaur (8), Francisco Cerundolo (21), Alex Michelsen (32), João Fonseca (42) e Reilly Opelka (62).





