La scelta è fatta, non c’è più speranza per Rafa Nadal: i tifosi non riescono a farsene una ragione
Non arrivano buone notizie per Rafa Nadal. Nonostante lo spagnolo non sia più un tennista in attività, il suo nome continua a circolare, con insistenza, nell’ambiente tennistico, spesso e volentieri per tessere le sue lodi, al termine di una carriera a dir poco leggendaria. Non tutti però pensano che Nadal sia stato tra i migliori al mondo. O meglio, non tutti pensano sia stato il migliore. Nella sua carriera c’è stato, infatti, almeno un giocatore che lo ha superato nettamente, se non in termini di vittorie, almeno di qualità.

In un’epoca vissuta sulla grande rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, uno spagnolo e un italiano che stanno dominando da due anni a questa parte il circuito in lungo e in largo, lasciando le briciole agli avversari, compreso quel Novak Djokovic che fino a poco tempo fa era devastante, tornare a parlare di Nadal e Federer sembra quasi anacronistico.
I due fuoriclasse che hanno cambiato la storia di questo sport restano però ancora al centro del dibattito, e i tifosi continuano a dividersi su chi sia stato il migliore. Se a livello di Slam vinti, infatti, lo spagnolo è riuscito sicuramente ad arrivare davanti a Roger, in molti continuano a ritenere l’elvetico più forte in assoluto, e non fanno nulla per nasconderlo, come testimoniato da una dichiarazione, clamorosa, delle ultime ore.
Federer meglio di Nadal: brutto colpo per lo spagnolo, cosa è successo
A parlare di una pagina di storia del tennis è stato chi ha contribuito a scrivere quella pagina di storia, il nostro Fabio Fognini. Intervenuto ai microfoni del podcast Supernova, l’ex tennista ligure ha voluto esprimere il suo parere sulla rivalità più chiacchierata di sempre, quella tra Nadal e Federer. E adesso che si è ritirato, ha potuto dire la propria in maniera aperta e sincera.
Per quanto Rafa, e anche Nole, siano stati fuoriclasse assoluti, in grado di vincere quanto, e anche più, di Federer, il taggiasco è sempre stato, e resta ancora oggi, un ‘federeriano di ferro’.

Lo ha chiarito una volta per tutte, e senza troppi giri di parole, lo stesso Fabio: “Chi è stato il più grande di tutti i tempi? Io ho sempre fatto il tifo per Roger, nonostante abbia grande rispetto per Nadal e Djokovic“.
In altre parole, per Fognini non contano i titoli, non contano i trofei messi in bacheca, non conta il mero aspetto numerico. Conta la qualità, la classe, il talento. E da quel punto di vista, non c’è dubbio, Roger si è sempre lasciato preferire. E forse continuerà a farlo anche nei prossimi anni, quando diventerà il termine di paragone per i fenomeni delle nuove generazioni. Compresi Alcaraz e Sinner.






