Fabio Fognini e la nostalgia del campo, l’annuncio a cuore aperto fa emozionare i tifosi: le parole dell’azzurro
Sono trascorsi circa due mesi e mezzo dall’ultima partita in carriera giocata da Fabio Fognini, e tutti abbiamo ancora impressi nella mente le immagini di quella sfida spettacolare a Wimbledon tra l’azzurro e il numero uno al mondo Carlos Alcaraz. A 38 anni, il vecchio lupo ligure ha costretto l’enfant terrible spagnolo al quinto set, regalando il meglio del suo repertorio e guadagnandosi la standing ovation del Centro Court londinese.
Un congedo incantevole, quello di Fognini, ma anche un pochino amaro, se si pensa a quanto avrebbe potuto raccogliere in più un tennista dotato del suo talento. Migliaia di appassionati, proprio pensando alla prestazione offerta nello slam britannico, vorrebbero che l’azzurro tornasse in campo per regalarsi – e regalarci – qualche ultimo Coup de théâtre.
Un’ipotesi sicuramente suggestiva, ma cosa ne pensa il diretto interessato? L’ex top-10 si è soffermato sull’argomento nel corso di un’intervista rilasciata al podcast “Supernova” condotto da Alessandro Cattelan.
Fabio Fognini a cuore aperto: le sue parole sul ritiro sono chiarissime
Purtroppo, non vi sono buone notizie per i fan del tennista sanremese. Fabio, infatti, sembrerebbe pienamente convinto della scelta che ha fatto. «In questo momento, a essere sincero, il tennis non mi manca. Ho fatto la mia scelta e non mi sono mai guardato indietro», ha esordito Fognini. Che poi ha spiegato quali sono i suoi reali progetti per il futuro: «Abbiamo un’agenzia di management: la mia idea nata durante il Covid è stata quella di aiutare i giovani a diventare professionisti. Cercare di consigliarli e non ripetere gli errori che ho fatto io».
Nel corso della chiacchierata, l’azzurro ha ribadito concetto ricordando anche quei magici momenti vissuti all’All England Club. «Penso di aver preso la decisione migliore. Se avessi battuto Alcaraz avrei dovuto affrontare il 700° del mondo due giorni dopo. Sarebbe stato difficile passare dalla vittoria sul numero 2 del ranking sul Centrale a un match di secondo turno su un campo periferico. Ho perso, ma sono uscito vincitore. Non ho ancora rivisto quella partita, ma un giorno lo farò: i tifosi l’hanno amata», ha sottolineato. «Non c’era occasione migliore per appendere la racchetta al chiodo che farlo contro un amico come Carlos, sul Centrale di Wimbledon», ha infine chiosato il sanremese.
Insomma, bisogna mettersi l’anima in pace. Fognini ha chiuso il suo percorso per intraprenderne altri e non ha alcune intenzione di tornare sui suoi passi. A proposito di passi… lo si rivedrà protagonista a “Ballando con le Stelle”.
