Novak Djokovic e le parole sul ritiro, l’annuncio del serbo commuove i tifosi: ecco cosa è emerso nelle ultime ore
Novak Djokovic non è più un ragazzino. Ce ne stiamo accorgendo un po’ tutti negli ultimi tornei del Grande Slam, dove il nativo di Belgrado non è riuscito a spingersi oltre la semifinale arrendendosi sotto i colpi di tennisti più giovani di lui. Se ne sta accorgendo anche lo stesso Nole, che sempre più spesso si ritrova a parlare di quel che sarà il giorno in cui deciderà di appendere la racchetta al chiodo.
Al momento, il serbo ha confermato la sua partecipazione soltanto all’Atp 250 di Atene (evento organizzato da suo fratello) mettendo in standby la questione relativa al resto degli appuntamenti. Non è assurdo pensare che stia valutando di congedarsi proprio al termine della stagione 2025.
A proposito di ritiro, Djokovic si è (ri)trovato a soffermarsi sull’argomento durante un’intervista concessa ai microfoni di Sportklub. Le sue considerazioni hanno generato grande commozione tra i suoi fan, che hanno colto ulteriori segnali d’imminente addio nelle parole pronunciate dall’ex numero uno al mondo.
Djokovic e l’addio al tennis, le suo parole commuovono i tifosi
«Ho sempre cercato di pensare a cose esterne al tennis, soprattutto negli ultimi 12-15 anni», ha esordito Nole. «Ho sentito tennisti e atleti parlare delle sfide mentali che hanno dovuto affrontare dopo la fine della carriera, soprattutto se non erano preparati a quella transizione. Credo che non si possa mai essere completamente preparati a questo», ci ha tenuto a sottolineare.
Quando Djokovic deciderà di smettere, il tennis perderà uno dei suoi migliori interpreti della storia, forse il migliore in assoluto. Protagoniste saranno la tristezza e la commozione, proprio com’è stato per Roger Federer e Rafael Nadal. «Sì, sarà un giorno triste per me quando mi ritirerò dal tennis, sarà molto emozionante, lo so», ha ammesso il 24 volte campione slam.
Il serbo, tuttavia, ha dimostrato di avere le idee ben chiare su come combattere la nostalgia: «Quello di cui parlo è la scarica di adrenalina che accompagna lo sport, bisogna reindirizzarla, canalizzarla in modo diverso, indirizzarla su canali diversi».
Nel suo futuro sembrerebbe esserci il notorio interesse per il benessere personale (fattore cruciale che gli ha consentito di mantenersi al top per oltre 20 anni): «Amo lo sport e lo praticherò per tutta la vita, è fondamentale che una persona sia attiva. D’altra parte, è necessaria una sfida. Il tennis è una parte importante della mia vita, ma ho anche interessi più ampi: il benessere è la mia passione, una vita sana, e questo è un campo molto vasto. Idratazione, dieta, esercizio fisico, sonno: vorrei che il mondo fosse più sano. Piccoli passi in quella direzione sono preziosi e hanno un effetto», ha spiegato Djokovic.
