Non si fa che parlare del tennista russo, al centro di innumerevoli polemiche dopo il grottesco show di New York: parole choc
Oltre le sconfitte. Oltre le incredibili cadute contro giocatori che appena due anni prima gli avrebbero probabilmente fatto il solletico. Molto oltre la pur inarrestabile caduta in classifica, per un ranking ATP che ora lo vede addirittura in 18esima posizione, a serio rischio di uscita dalla Top 20 in tempi brevi.

Tutto questo, e in realtà molto altro, è Daniil Medvedev, l’ex numero uno del mondo entrato da mesi in un tunnel che, come vi abbiamo anticipato, si è materializzato sotto i suoi occhi anche sotto forma di proteste veementi, sceneggiate, racchette rotte, provocazioni e comportamenti ai limiti dell’accettabile. Anzi oltre, anche qui, visto che l’indegno spettacolo andato in scena a New York subito dopo l’episodio del fotografo durante il match point di Bonzi è costato una multa di ben 100mila dollari al russo.
E dire che appena qualche giorno prima, sul campo americano dell’Arthur Ashe Stadiium, adiacente al ‘Louis Armstrong‘ dove il moscovita ha dato vita al grottesco show contro il rivale francese, il vincitore dell’edizione 2021 del Major statunitense era apparso sereno e disteso in coppia con la connazionale Mirra Andreeva nel nuovo format del doppio misto deciso dagli organizzatori per gli Us Open del 2025.
Evidentemente nessuno si era accorto del magma che ribolliva sotto la superficie: una rabbia che il russo aveva già mostrato senza troppe remore nei tornei precedenti, e che poi sarebbe definitivamente esplosa nel discusso confronto con Bonzi.
Medvedev sotto analisi: parla la psicologa
Nei giorni successivi alla comunque incredibile sconfitta patita a New York (dopo un’assurda rimonta, Medvedev si era trovato avanti di un break al quinto set salvo crollare improvvisamente), il russo ha ufficializzato la separazione dal suo storico coach Gilles Cervara, suo allenatore da 8 anni.

L’eco di quanto andato in scena quasi in mondovisione nella sfida contro colui che già lo aveva estromesso al torneo di Wimbledon continua a scatenare opinioni e pareri. Il dibattito, nelle ultime ore, è stato alimentato anche dalle parole della psicologa del giocatore, Francisca Dauzet, che non si è fatta troppi problemi nell’esprimere pubblicamente il suo pensiero sulla situazione.
“Sono sorpresa e allo stesso tempo no. Perché Medvedev non è il primo né l’unico a fare questo genere di cose. Il tennis è uno sport che provoca questo tipo di reazioni esagerate. Daniil è un po’ abituato a certi sbalzi d’umore, che alle volte possono essere caustici e sgradevoli. Il suo comportamento infastidisce e influisce anche sul pubblico“, ha detto nelle dichiarazioni riportate dal portale ‘Tennisworlditalia.com‘.
“Questo si sente offeso da ciò che vede, ma allo stesso tempo lo adora. Lo fa vibrare, lo diverte, ma lo scandalizza anche. Alimenta il flusso di commenti. I tifosi sembrano ignorare, o dimenticare, quello che i giocatori e gli atleti professionisti di tutti gli sport vivono come tensione interna, legata a molteplici e diverse sfide per ciascuno di loro. È normale che, durante un match molto lungo, si esprimano emozioni di ogni tipo, a volte in modo esacerbato“, ha concluso la professionista.





