Il tennista greco, in piena crisi negli ultimi mesi, ha ricevuto un invito inaspettato: sfiderà i migliori nella ricca e suggestiva cornice
Era il 1 marzo quando Stefanos Tsitsipas, al termine di una finale senza storia contro un Auger-Aliassime che però aveva dato, nel corso del torneo, ampi segnali di una ripresa che poi lo avrebbe portato, molti mesi dopo, ad arrivare addirittura in semifinale agli Us Open, alzava al cielo il trofeo dell’ATP 500 di Dubai.

Una vittoria corroborante, arrivata però quasi un anno dopo l’ultima grande affermazione, quella dell’ATP Masters 1000 di Monte Carlo, quando tra l’altro sconfisse al penultimo atto – anche grazie ad un evidente errore arbitrale – uno Jannik Sinner che di lì a poco sarebbe diventato numero uno del mondo.
Dopo la kermesse in terra asiatica però, ecco il buio per il nativo di Atene. Avviluppato in una crisi dai risvolti quasi drammatici, fatta di sconfitte inopinate, di eliminazioni precoci, di infortuni e perfino alimentata dalle ire di quello che sarebbe stato, per meno di due mesi, il suo coach. Ovvero Goran Ivanisevic. Uno che per quasi 5 anni aveva contribuito ai successi di un certo Novak Djokovic prima dell’avvento sulla scena della coppia Sinner-Alcaraz.
Precipitato al numero 27 del ranking mondiale, il finalista degli Australian Open 2023 e del Roland Garros 2021 ha anche dovuto fare i conti con la dolorosa separazione, dopo due anni, dalla collega Paula Badosa, con cui si era felicemente fidanzato nel maggio del 2023.
Presa la decisione di riaccogliere l’invadente padre Apostolos nel suo team, il giocatore è alla ricerca di un nuovo se stesso, nella speranza di tornare il tennista che per anni ha occupato stabilmente la Top Ten del circuito ATP.
Tsitsipas, arriva una ghiotta occasione: entra al posto di Draper
Reduce dall’eliminazione al secondo turno di New York patita per mano del tedesco Altmaier, che l’ha battuto dopo 5 tirati set recuperando uno svantaggio di due set ad uno, l’atleta ellenico è ancora inattivo in attesa di confermare la sua partecipazione ad uno dei tornei dello swing asiatico.

Intanto però è arrivata una notizia di per sé lusinghiera. Che la dice lunga sullo status di cui ancora gode l’ex numero tre del mondo nella considerazione degli organizzatori di grandi eventi.
Avendo ricevuto il forfait di Jack Draper, numero 7 del mondo, che ha chiuso anzitempo la sua stagione per i noti problemi al braccio sinistro, coloro che sono a capo dell’organizzazione del ‘Six Kings Slam‘ – il ricchissimo torneo di esibizione che, nella sua seconda edizione, si svolgerà a Riyadh dal 15 al 18 ottobre prossimi – hanno deciso di convocare proprio Tsitsipas al posto del tennista britannico.
من اليونان 🇬🇷
ستيفانوس تسيتسيباس ينضم لأبطال
Six Kings Slam
بدلاً عن دريبر 🎾😎📍ANB ARENA
15,16,18 أكتوبر 2025
حصريًا على نتفليكس 🎥A new King enters the court 🏛️
Stefanos Tsitsipas joins the Six Kings Slam. Let the legacy unfold 🔥📍 ANB Arena – Riyadh
🗓️ Oct 15, 16 &… pic.twitter.com/UIw0wNjTk3— TURKI ALALSHIKH (@Turki_alalshikh) September 17, 2025
Il 27enne ellenico sfiderà dunque campioni del calibro di Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Alexander Zverev, Taylor Fritz e Novak Djokovic in una kermesse che, giova ricordarlo, garantisce oltre 6 milioni di euro al vincitore ma anche 1,5 milioni di euro, per la sola presenza, a ciascuno dei partecipanti.





