Non c’è pace per Pecco Bagnaia, una mazzata dopo l’altra: l’ultimo annuncio è davvero duro da digerire. Ecco cosa è successo
Non è un’annata facile per Franceso – alias “Pecco” – Bagnaia, tutt’altro. A dare una fotografia impietosa della deludente stagione di Moto GP condotta dal pilota italiano della Ducati, ci pensano bene i numeri: 1 sola vittoria, 1 sola Pole Position per un totale di 237 punti racimolati. Anni luce indietro rispetto al compagno di squadra, lo spagnolo Marc Marquez, che grazie ad 11 successi è in vetta alla classifica mondiale (con un bottino di 512 lunghezze) e si appresta a conquistare il suo nono titolo in carriera.

Insomma, dell’alfiere brillante capace di inanellare tre sigilli iridati tra Moto 2 (2018) e Moto GP (2022 e 2023) sembra quasi non esserci più traccia. E a rendere ancora più turbolento il periodo che sta attraversando il classe ’97 torinese ci si è messo il raffreddarsi del rapporto con i vertici della squadra italiana. Uno di questi, il direttore della divisione sportiva Ducati, Luigi Dall’Igna, si è lasciato andare a margine del Gran Premio di Misano, che il manico piemontese ha concluso come peggio non poteva, vale a dire con una rovinosa caduta.
Non c’è pace per Bagnaia, ecco un’altra bordata pesante: le parole di Dall’Igna sono chiarissime
«Pecco ha perso la pazienza? Credo sia normale, anche io ho perso la pazienza, anche i tifosi di Pecco», ha esordito – diretto – il manager veneto ai microfoni di Sky Sport. «Non c’è niente di strano nel dire queste cose quando i risultati non arrivano, è la normalità e siamo tutti umani. Quando si entra in una spirale negativa tutto peggiore, e diventa difficile invertire la tendenza. Dobbiamo riuscire a farlo, in questo la positività può aiutare molto», ci ha tenuto a sottolineare.

Secondo Dall’Igna, tuttavia, sarà difficile trovare la luce in fondo al tunnel in tempi relativamente brevi. Lo ha confermato proprio nel paddock di Misano, dove il giorno successivo alla gara è andata in scena una sessione di prove. «La situazione con lui è molto delicata e dobbiamo trovare il modo di uscire. Il test è importante, ma non credo che in un giorno possa tirare fuori il coniglio dal cilindro. Ci sarà sicuramente da lavorare parecchio, perché è un momento difficile», ha ribadito il 59enne tecnico ducatista.
Staremo a vedere se “Pecco” ce la farà a rialzarsi stesso con la tuta della Rossa oppure se sarà costretto a cercare brio in una nuova scuderia. Le ultime indiscrezioni in tal senso, riferiscono di un possibile passaggio alla Yamaha.





