Jannik Sinner e Lorenzo Musetti hanno fatto felici tutti i tifosi italiani: entrambi hanno accettato, può succedere davvero.
Fino a qualche anno fa sembrava impossibile pensare di avere un tennista italiano numero 1 al mondo per 454 giorni e un altro azzurro nella top ten del ranking ATP. Oggi, invece, tutti i tifosi italiani possono godersi gli straordinari trionfi di Jannik Sinner, ‘scivolato’ alla posizione numero 2 al mondo dopo il ko in finale agli US Open ma comunque vincitore anche in questa stagione di due tornei del Grande Slam: oltre agli Australian Open, dove l’altoatesino ha trionfato nuovamente dopo il successo del 2024, c’è la prima storica vittoria di un italiano a Wimbledon.

In più non si può non celebrare l’ascesa di Lorenzo Musetti, attualmente al nono posto del ranking ATP. Il tennista di Carrara si era spinto anche più in alto ma l’infortunio rimediato nella semifinale del Roland Garros contro Alcaraz gli ha fatto vivere un paio di mesi a dir poco complicati.
Proprio a Flushing Meadows, però, Musetti è riapparso nuovamente tonico e competitivo: l’atleta toscano è stato protagonista di un ottimo percorso, interrotto solo ai quarti di finale contro un Sinner ‘ingiocabile’. Il match tra Jannik e Lorenzo è entrato nella storia: non era mai successo che due italiani si affrontassero nei quarti di finale del singolare maschile di un torneo del Grande Slam.
Sinner-Musetti, l’annuncio è ufficiale: può accadere davvero
Sinner ha avuto la meglio ma Musetti potrebbe già avere l’occasione di rifarsi. Entrambi gli azzurri saranno infatti in campo nell’ATP 500 di Pechino: il sogno di tutti gli appassionati italiani di tennis è di vedere di nuovo un match tra Jannik e Lorenzo, proprio come accaduto nel quarto e ultimo Slam stagionale.

Il sorteggio ha posizionato l’altoatesino nella parte alta del tabellone, mentre il carrarese è finito nella parte bassa: ciò vuol dire che potranno incontrarsi solo in finale. Sinner, che giocherà il primo match contro il croato Cilic, ovviamente scende in campo con l’obiettivo di alzare quel trofeo sfuggitogli lo scorso anno, quando venne sconfitto in finale dal grande rivale Carlos Alcaraz.
Il 22enne murciano quest’anno non è presente (sarà in campo nell’ATP 500 di Tokyo) ma le insidie per Sinner non mancano: da Zverev a De Minaur, passando per Khachanov e Rublev, fino ad arrivare proprio a Musetti. Il toscano se la vedrà invece contro il francese Mpetshi Perricard, già battuto un mese fa nel primo turno degli US Open.





