Conte fa scattare l’allarme in casa Napoli, tifosi azzurri senza parole: ecco come stanno le cose secondo il tecnico
Quattro vittorie in quattro partite di Serie A, intervallate da una sconfitta dignitosa – maturata in inferiorità numerica – in Champions League contro il Manchester City. Il Napoli campione d’Italia in carica ha cominciato la stagione 2025/2026 andando oltre le più rosee aspettative. Eppure, nell’ambiente partenopeo si respira da qualche giorno un’aria un po’ tesa.
Il motivo della tensione risiede in alcune dichiarazioni rilasciate da Antonio Conte a margine della vittoria degli azzurri contro il Pisa (3-2, lunedì sera al “Maradona”). Dopo un mercato di altissimo livello, in cui è stato accontentato in tutto e per tutto, nessuno si sarebbe aspettato che il tecnico pugliese potesse fare un certo tipo di analisi. E invece, è la pure realtà: secondo l’ex Ct della Nazionale, al Napoli mancherebbe ancora qualcosa per essere considerata la squadra da battere nel campionato italiano.
Conte e la frase sul mercato: scatta l’allarme in casa Napoli. Le parole del tecnico sono chiare!
«Sicuramente c’è soddisfazione per aver iniziato con 4 vittorie, non è mai facile per nessuno, in un campionato molto equilibrato, con 6-7 squadre di ottimo livello», ha esordito Conte, ribadendo concetti già largamente espressi in altre interviste. Poi, però, le sue parole si sono fatte decisamente meno scontate…
«Noi a differenza di altre squadre non abbiamo una rosa rodata per fare tre competizioni, abbiamo riempito la squadra con giocatori che arrivano da realtà diverse e si trovano a giocare con lo Scudetto sulla maglia. Lo Scudetto pesa, è come un macigno a livello di aspettative. Alcuni di loro devono ancora crescere e salire di livello, solo che non c’è tempo e l’esperienza si fa giocando», ha detto Conte.
E a chi gli ha ricordato dei tanti investimenti del club in estate, Conte ha risposto così: «I 150 milioni spesi vanno divisi tra su 9 giocatori che fa una media di 10/15 milioni. I calciatori importanti hanno altri costi. Ecco, noi abbiamo messo in rosa tanti calciatori ma il grande mercato è un’altra cosa».
«Serve pazienza, accettare anche l’errore, ma rispetto a squadre che fanno sistematicamente l’Europa non siamo ancora rodati. Giocare ogni 3-4 giorni comporta delle difficoltà, serve tempo e pazienza. Per questo predico calma: per noi sarà l’anno più difficile in assoluto», ha concluso il mister salentino.
Insomma, nonostante gli sforzi dell’ultima sessione di mercato, in casa Napoli sembra di essere tornati alle querelle dello scorso gennaio. Staremo a vedere se seguiranno repliche da parte di De Laurentiis o se, anche stavolta, il patron deciderà di chiudere un occhio per il bene della squadra. Intanto, certò è che le parole di Conte non hanno riscosso grandi consensi tra appassionati ed addetti ai lavori.
