Si accende la sfida per il ranking WTA, ultim’ora clamorosa su Sabalenka e Swiatek: cosa sta succedendo, i dettagli
Che Aryna Sabalenka debba cominciare a guardarsi le spalle nel ranking WTA? Difficile dirlo. La fresca vincitrice degli US Open, attualmente ferma ai box per un problema fisico, sta in effetti vedendo piano piano erodere il proprio vantaggio in classifica. Resta però ancora saldamente al primo posto, con oltre 2500 punti di vantaggio sulla sua più vicina inseguitrice, Iga Swiatek, e immaginare un ribaltone nelle prossime settimane non è semplice.

Al momento, non c’è alcun indizio che porti a un vero ribaltone nei vertici della classifica WTA. Tuttavia, qualcosa potrebbe cambiare a breve, e forse sta già cambiando. Con la vittoria della tennista polacca nel WTA 500 di Seul, la classifica si è leggermente accorciata lì in vetta, e tutto fa pensare che le prossime settimane potrebbero avvicinare ulteriormente le prime due giocatrici del ranking.
Questo anche per via dell’infortunio che sta tenendo ai box Sabalenka, assente anche al 1000 di Pechino. Il suo rientro è comunque previsto tra pochi giorni, ma bisognerà capire in quali condizioni tornerà in campo per gli ultimi appuntamenti stagionali. La sensazione, in questo momento, è che quindi Swiatek possa almeno accorciare le distanze, per rendere probabilmente più entusiasmante questo finale di 2025 anche per quanto riguarda la lotta per il numero 1 del mondo.
Swiatek numero 1 al mondo? Sabalenka rischia, cosa sta succedendo nel ranking WTA.
La vittoria di Seul è stata sicuramente un toccasana per Iga Swiatek, autrice di un 2025 comunque di alto livello, anche se non ancora dominante come in passato. Con i 500 punti messi in cascina, e il forfait di Sabalenka a Pechino, la tennista polacca si è portata a poco più di 2500 punti di distacco dalla vetta, e con zero punti da difendere da qui alle Finals può quantomeno puntare ad avvicinarsi alla bielorussa.
Dal canto suo, la numero 1 al mondo dovrà invece difendere i 1000 punti conquistati lo scorso anno a Wuhan, una cambiale non proprio leggera, per poi proiettarsi direttamente sulle Finals, in cui dovrà invece difendere lo stesso risultato della sua rivale (400 punti frutto della semifinale raggiunta da entrambe nel 2024).

Per un ipotetico sorpasso in vetta, molto dipenderà quindi dal cammino di Swiatek a Pechino. Dovesse infatti arrivare molto avanti anche nel WTA 1000 cinese che precede Wuhan, la tennista polacca tornerebbe a mettere seriamente pressione alla rivale, rendendo davvero accesa la lotta per il numero 1 da qui alle Finals di Riad.
Senza un buon risultato a Pechino, la strada verso il numero 1 rimarrebbe invece in salita per Iga, che potrebbe comunque accontentarsi anche di chiudere l’anno con un secondo posto a distanza ravvicinata rispetto a Sabalenka, considerando che a inizio 2026 la bielorussa sarà chiamata a difendere punti importanti per la vittoria di Brisbane e la finale conquistata a Melbourne nel primo Slam dell’anno, lì dove la polacca si è fermata “solo” in semifinale.





