Il tennis italiano continua a gioire, all’orizzonte c’è un nuovo record nella classifica ATP per l’azzurro! Gli ultimi aggiornamenti
Jannik Sinner, Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti: ma non solo! Ormai da diversi anni , il tennis italiana è una florida fucina di talenti che regala soddisfazioni senza soluzione di continuità. Ne è l’esempio lampante l’ascesa di un giovane azzurro, che nelle ultime ore ha fatto registrare una nuova puntata. Per lui, all’orizzonte c’è un nuovo record personale nella classifica ATP. A chi ci riferiamo?

Ci riferiamo a Luciano Darderi, classe 2002 nativo di Villa Gesell (Argentina) naturalizzato italiano sin da ragazzino. Il 23enne oriundo (dritto pesante e tanta – tantissima – garra) era stato etichettato come un “ottimo terraiolo”, ma sta dimostrando a tutti di poter brillare su ogni tipologia di superficie.
Lo hanno dimostrato le parentesi di Wimbledon e dello US Open, dove ha raggiunto in entrambi i casi i sedicesimi di finale (poi sconfitto rispettivamente da Jordan Thompson e Carlos Alcaraz). Lo sta confermando il cemento giapponese, palcoscenico sul quale è impegnato in questi giorni.
Ranking ATP, scenario da sogno per Luciano Darderi: vicinissimo un nuovo “best” in carriera!
Per la precisione Darderi è impegnato all’Atp 500 di Tokyo, torneo comunemente noto anche come “Kinoshita Group Japan Open Tennis Championships”. Qui “Lucho” è arrivato con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il suo feeling col cemento e cercare di dare un’altra accelerata alla sua corsa verso le zone nobili della classifica. Il secondo è un obiettivo che ha già virtualmente centrato, battendo all’esordio il padrone di casa Yoshihito Nishioka per 7-6(9), 6-3.

La vittoria sul nipponico, infatti, è valsa all’azzurro ben 25 punti ATP che hanno portato il suo bottino totale a quota 1609 lunghezze. Grazie a questa preziosa aggiunta, Luciano ha virtualmente guadagnato una posizione ai danni del francese Arthur Fils (ai box per infortunio) avanzando dalla piazza numero 30 alla numero 29 della classifica live. Come dicevamo in apertura, qualora il passo in avanti dovesse essere confermato, per lui sarà nuovo best ranking!
Non male, per un giocatore che si riteneva potesse ambire al massimo alla top-50… Fortunatamente, il tempo è galantuomo e la cultura del lavoro, prima o poi, paga sempre (qui una nostra intervista a papà Gino, coach di Luciano e di suo fratello Vito).





