Il ranking ATP sorride a Flavio Cobolli. Questa la nuova posizione occupata dall’azzurro nella proiezione della classifica aggiornata con i risultati di Pechino
Si è conclusa con la sconfitta agli ottavi di finale la partecipazione di Flavio Cobolli all’ATP 500 di Pechino ormai giunto alla fase conclusiva con l’epilogo previsto mercoledì 1 ottobre.
A interrompere il cammino di Cobolli nel torneo cinese è stato lo statunitense Learner Tien, numero 52 del ranking ATP, vincitore con un netto 6-3; 6-2. Un ko inaspettato per Flavio, soprattutto per le dimensioni del punteggio, che fa svanire anche l’incrocio ai quarti con Musetti. Sconfitta sorprendente anche per l’ottimo esordio nel torneo di Cobolli che aveva estromesso Andrey Rublev (sesta testa di serie del seeding), battendolo 7-6; 6-3.
L’azzurro tornerà subito in campo. Da metà settimana sarà impegnato nel Masters di Shanghai, torneo che si disputerà anche quest’anno con il format allargato a 96 giocatori e con una durata allungata a 12 giorni. Cobolli che è sicuro peraltro di un posto tra le teste di serie del penultimo torneo 1000 della stagione. Lo era già in precedenza e ora lo sarà ancora di più con la nuova posizione che andrà ad occupare nel prossimo ranking.
Cobolli avanza nel ranking ATP, le altre posizioni degli azzurri
Nell’attuale proiezione della classifica mondiale a ridosso della conclusione dell’ATP di Pechino, Cobolli occupa la 22.a posizione con un avanzamento di 3 posti rispetto alla graduatoria precedente. Flavio è a 250 punti di distanza dalla 20.a posizione attualmente occupata da Davidovich Fokina ed è il terzo italiano con la migliore classifica dietro a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti.
Sinner, a Pechino, può migliorare il suo bottino di punti qualora riuscisse a vincere il torneo. Lo scorso anno infatti è stato sconfitto da Alcaraz in finale. Il numero due del mondo ha una cambiale di 1000 punti da difendere a Shanghai, torneo di cui è campione in carica e nel quale Alcaraz potrebbe allungare ulteriormente le distanze. Lo spagnolo, infatti, nell’edizione 2024 si è fermato ai quarti contro Machac.
Musetti, qualificato ai quarti a Pechino, è certo di mantenere la top ten. Avanza ulteriormente Luciano Darderi che, con gli ottavi di Tokyo, ha ritoccato il suo best ranking avanzando dalla 30.a alla 29.a posizione. Un piazzamento che consentirà anche a lui di entrare tra le teste di serie di Shanghai. Per Luciano sarà la prima volta in un Masters.
Proseguendo nelle graduatorie degli azzurri, Lorenzo Sonego è 45° e precede Matteo Berrettini 59° dopo il ritorno alla vittoria a Tokyo contro Munar. Completano le presenze degli italiani in top 100, Mattia Bellucci al 69° posto, Matteo Arnaldi al 71° e Luca Nardi in 88.a posizione.
