L’ex fisioterapista di Jannik Sinner, Giacomo Naldi, è tornato a parlare della vicenda Clostebol: la rivelazione è sorprendente.
Jannik Sinner è riuscito a mettersi alle spalle il macigno della vicenda Clostebol, tornando subito a grandissimi livelli dopo la squalifica di tre mesi subita dopo il patteggiamento con la WADA. Il campione italiano e il suo entourage hanno preferito prendere questa strada per non tirare ancora per le lunghe una vicenda che tormentava Jannik già da un anno, nonostante la chiara evidenza di una contaminazione involontaria e non di un caso di doping.
Dopo il caso Clostebol il fenomeno di San Candido decise di separarsi dal preparatore atletico Umberto Ferrara e dal fisioterapista Giacomo Naldi. Fu proprio quest’ultimo a curare una ferita al dito con la pomata contenente la sostanza proibita, massaggiando poi Sinner a mani nude. Una leggerezza costata il posto al bolognese d’origine, allontanato assieme a Ferrara.
Tuttavia oggi il preparatore atletico è tornato al fianco di Sinner, che ha però un nuovo fisioterapista: dopo il breve periodo con Ulises Badio, da cui si è separato prima di Wimbledon, Jannik ha infatti deciso di puntare su Alejandro Resnicoff, uno dei più esperti dell’intero circuito ATP, che oltretutto ha origini italiane (sua nonna era infatti di Ortona, in Abruzzo).
Bomba Sinner, le parole di Naldi: il retroscena ha spiazzato tutti
Ma cosa fa oggi Giacomo Naldi? Il fisioterapista finito al centro di un mare di critiche dopo il caso Clostebol segue ora Francesco Passaro, 24enne tennista italiano che proprio quest’anno ha celebrato il suo esordio in un torneo del Grande Slam (vittoria al primo turno agli Australian Open contro Dimitrov).
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport l’ex fisioterapista del numero 2 al mondo si è soffermato sulla brutta esperienza vissuta in seguito alla nota vicenda: “Non ho mai voluto commentare quanto è successo col team di Sinner e continuerò a non farlo – le parole di Naldi – Anche se è una vicenda che mi ha fatto male, umanamente e professionalmente“.
Tuttavia è proprio Naldi a precisare che i rapporti con Sinner e il resto della squadra sono sempre rimasti buoni. Il fisioterapista e Jannik hanno avuto modo di parlare e raccontarsi cose personali: “Al di là di tutto, resta il rapporto umano dopo un caso che ci ha coinvolto ed è stata solo una sfortunata serie di coincidenze e ne siamo consapevoli”.
