Niente da fare per Matteo Berrettini, il suo è un crollo senza fine: gli ultimi aggiornamenti della classifica ATP sono impietosi
Reduce da quattro mesi di stop, intervallati solo dalla partita disputata e persa a Wimbledon, Matteo Berrettini è tornato a giocare con continuità in questo swing sul cemento asiatico. Il 29enne romano ha preso parte prima all’Atp 250 Hangzhou per poi cimentarsi nell’Atp 500 di Tokyo. In entrambi i casi, però, è stato eliminato nella fasi iniziali.
In Cina, Matteo è stato estromesso all’esordio per mano di Dalibor Svrcina (6-3, 6-3). In Giappone, invece, dopo aver battuto Jaume Munar (6-4, 6-2), l’azzurro ha dovuto arrendersi sotto i colpi dell’attuale numero 12 al mondo Casper Ruud (7-6, 6-2). Sconfitte a parte, la buona notizia è che le sue condizioni fisiche sono sembrate discrete, al netto di un po’ di ruggine fisiologica accusata al rientro in quel di Pechino.
Ranking ATP, Matteo Berrettini continua ad arretrare: gli ultimi aggiornamenti
Ad oggi, gli indizi lasciano presagire che Berrettini possa partecipare anche al Masters 1000 di Shanghai in programma dall’1 al 12 ottobre. Tuttavia, a fare da contraltare alle sensazioni positive circa l’aspetto fisico, ci sono le notizie relative alla classifica mondiale. Dopo il crollo accusato durante la permanenza ai box, il romano continua a perdere inesorabilmente quota. Facciamo il punto della situazione.
Cominciamo rincordando che, in virtù di un ottimo 2024 e di un buon inizio di 2025, Berrettini era riuscito a rompere il muro della top-30 e stava mettendo le basi per un ritorno tra i primi 20 giocatori al mondo. Solo che poi, tra i soliti problemi agli addominali e una pesante crisi mentale, la sua ascesa non soltanto si è interrotta bruscamente ma si è anche tramutata in un vero e proprio tracollo.
Basti pensare che all’ultimo aggiornamento ufficiale della graduatoria Atp, Matteo si è trovato alla piazza numero 56. E purtroppo la sua situazione è destinata a peggiorare ancora: la classifica live ci racconta infatti che, complice la sconfitta agli ottavi di Tokyo ed altri risultati sfavorevoli, l’azzurro arretrerà di altre posizioni finendo quasi fuori dalla top-60. Per la precisione, farà altri tre passi indietro attestandosi alla casella numero 59.
Insomma, piove sul bagnato. La speranza è che a Shanghai possa rendersi protagonista di un bell’exploit che gli consenta di riguadagnare un po’ del terreno perso nell’ultimo periodo. Incrociamo le dita.
