Arriva il game over per Novak Djokovic dopo l’ultimo annuncio: di certo i suoi fan non possono essere contenti per quanto è stato detto in queste ore
Il tennista serbo è stato “scaricato” da un giocatore che lo conosce bene per averlo affrontato in questi anni. Le sue speranze di essere ancora competitivo ai massimi livelli stanno iniziando a calare e l’anagrafe non può giocare dalla sua parte.

Novak Djokovic è riuscito nell’impresa di battere Alcaraz una volta in questa stagione, all’Australian Open, proprio ad inizio anno. Quattro set tirati e intensi, che gli sono costati la semifinale contro Zverev per infortunio, ma che hanno mostrato al mondo del tennis come il fenomeno serbo sia ancora competitivo. La stessa cosa non gli è riuscita al Roland Garros e a Wimbledon, dove i due fenomeni attuali sono sembrati di un’altra categoria.
Allo US Open lo stesso spagnolo gli ha inflitto una durissima sconfitta, bissando poi la prestazione esemplare anche nella finale contro Sinner. In molti si domandano per quanto Nole potrà e vorrà andare avanti, quando deciderà di dire basta e appendere la racchetta al chiodo. Interrogativi che al momento non hanno una risposta ma che ricevono spesso dei pareri interessanti.
Speranze finite per Djokovic: le parole di Tiafoe lasciano pochi dubbi
Uno che ha parlato del presente e del futuro di Djokovic è Francis Tiafoe. Il tennista americano ha affrontato spesso Novak in carriera e sa di che campione stiamo parlando. Lo statunitense sa come l’obiettivo dell’ex numero uno del mondo sia quello di vincere il 25° Slam, consacrando ancor di più la sua leggenda.

Questo obiettivo rischia di essere però fuori portata, visti i 38 anni e la competitività di Sinner e Alcaraz. In un’intervista concessa al sito web delle Olimpiadi, Frances Tiafoe si è espresso su questo argomento: “Dal mio punto di vista, Djokovic non può più essere considerato per la vittoria in uno Slam”.
Poi ha spiegato il perché: “Ha troppi anni e i segnali della vecchiaia (sportiva, ndr) iniziano a vedersi, specialmente nelle fasi finali degli Slam. Siamo di fronte al GOAT, non fraintendetemi, ma non confrontarsi con il livello attuale di Alcaraz e Sinner”. Non resta quindi che capire quando deciderà di alzare definitivamente bandiera bianca o se preferirà insistere nella ricerca di un miracolo sportivo.





