Musetti spalle al muro: reazione furiosa

Lorenzo Musetti sta attraversando un buon momento e dopo un’estate complicata si è ritrovato alla grande agli US Open. Da lì sembra proseguire il momento positivo

Il tennista di Carrara vuole poter giocare le Finals a Torino e in questo momento si sta concentrando sulla trasferta cinese, tra Chengdu, Pechino e Shanghai. Proprio nella capitale della Repubblica Popolare è successo qualcosa di veramente assurdo.

Musetti colpisce di rovescio
Musetti spalle al muro: reazione furiosa (TennisFever – ANSA)

 

Dopo aver perso la finale di Chengdu contro Tabilo, Lorenzo Musetti si è tuffato subito nell’avventura di Pechino, dove sta disputando un ottimo torneo. Per raggiungere i quarti di finale ha dovuto dar fondo a tutto il suo talento, riuscendo a battere con un doppio 6-3 Mannarino nel turno precedente. Una partita semplice nel punteggio ma che ha regalato anche dei momenti di nervosismo all’azzurro, ma niente a che vedere con quanto successo in precedenza con Giovanni Mpetshi Perricard.

L’altro transalpino aveva costretto il nostro giocatore a soffrire di più, tanto da arrivare a litigare con il pubblico. Più che un litigio si è trattato di uno sfogo da parte di Lorenzo, che ha inveito contro i fan presenti a Pechino, rei di aver tossito. Si avete capito bene, il fastidio procurato da continui colpi di tosse lo ha portato a sbagliare un semplice dritto in rete e da lì una bella invettiva.

Musetti fischiato a Pechino: le sue parole sono piuttosto chiare

Prima del match contro Adrian Mannarino, Musetti ha deciso di non allenarsi, per recuperare a pieno e per starsene un po’ più tranquillo. Dopo la sua vittoria agli ottavi ha spiegato: “Ovviamente mi aspettavo questo tipo di reazione dei tifosi“. Il riferimento era a quanto successo in precedenza e alla critiche ricevute.

Musetti in campo a New York
Musetti fischiato a Pechino: le sue parole sono piuttosto chiare (TennisFever – ANSA)

 

A tal proposito ha aggiunto: “Credo di essermelo meritato da un certo punto di vista e per tale motivo ci ho tenuto a fare le mie scuse personalmente al microfono dopo il match”. A queste sono seguite anche quelle sui social, per spiegare ai tifosi cinesi che non c’era malizia nel suo sfogo in campo.

Le cose sembrano essere dunque tornate alla normalità, permettendo anche a Musetti di essere più sereno e di non doversi preoccupare di altri aspetti poco piacevoli. Testa solo al campo, con la possibilità concreta di arrivare fino a Torino, eventualità storica considerando anche Jannik Sinner, già qualificato.



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