Il campione azzurro ha scoperto i suoi potenziali avversari nell’ATP Masters 1000 di Shanghai: il cammino si fa veramente duro
Jannik Sinner chiama, Carlos Alcaraz risponde. Sebbene a distanza (l’altoatesino è impegnato nel torneo di Pechino, lo stesso in cui nel 2024 fu battuto in finale proprio dallo spagnolo, mentre quest’ultimo ha deciso di partecipare all’ATP 500 di Tokyo), prosegue la battaglia a suon di vittorie da parte dei due grandi rivali del tennis contemporaneo.
E così, mentre Jannik faticava più del previsto (mai aveva perso un set in carriera contro Alex de Minaur, poi battuto in tre set per l’undicesima volta su undici incroci) nella semifinale del torneo cinese contro l’australiano, l’iberico scaldava i motori per l’ultimo atto in Giappone.
Ribaltando completamente i valori in campo rispetto a ciò che si era visto poco più di una settimana fa in Laver Cup (quando Fritiz aveva a sorpresa letteralmente asfaltato Carlitos), il numero uno del mondo si è imposto con un duplice 6-4, vincendo l’ottavo titolo di una stagione da consegnare ai posteri.
Ora l’attenzione si sposta sull’importante appuntamento col penultimo Masters 1000 della stagione, quello che si giocherà sul cemento di Shanghai tra qualche giorno (in realtà ha già preso il via il tabellone delle qualificazioni). Il sorteggio, effettuato nella giornata di lunedì 29 settembre, non è stato molto benevolo nei confronti del fuoriclasse azzurro. Anche considerando il reale stato di forma dei suoi potenziali avversari e di quelli inseriti invece nella parte di tabellone del rivale spagnolo, a cui potenzialmente è andata molto meglio.
Sinner, sorteggio sfortunato: ecco chi troverà sulla sua strada
Il leader del ranking mondiale potrebbe incontrare in successione, sulla sua strada, il vincente della sfida tra Learner Tien – finalista a Pechino proprio contro Sinner – e Miomir Kecmanovic. Al terzo turno possibile incrocio con Cameron Norrie, mentre la prima vera insidia potrebbe essere agli ottavi contro il redivivo Daniil Medvedev, ritiratosi per crampi in Cina. Dal lato dell’ultimo vincitore degli Us Open ecco Alex de Minaur e Stefanos Tsitsipas, due possibili avversari ai quarti. Sascha Zverev, deludente anche nel torneo di Pechino, dovrà invece imporsi dalla sua parte di tabellone per regalarsi un’ipotetica semifinale col campione di Murcia.
Ben diverso il discorso sul tabellone riservato al fresco finalista della kermesse in terra cinese. Al terzo turno, ecco uno tra Tallon Griekspoor o Jenson Brooksby (in un ottimo momento di forma), mentre agli ottavi potrebbe esserci uno tra Alexander Bublik e Tomas Machac. Già in quarti di finale ecco Taylor Fritz (fresco finalista a Tokyo) ma anche lo stesso Holger Rune, la classica mina vagante da tenere sempre in considerazione.
Dulcis in fundo, in semifinale Jannik Sinner potrebbe ritrovare (a patto che superi i gravosi ostacoli che anche nel caso del serbo il sorteggio ha ‘malignamente’ riservato) niente meno che Novak Djokovic. Insomma, ci sarà da sudare le proverbiali sette camicie per riconfermarsi campione a Shanghai…
