Il match giocato da Matteo Berrettini al Masters 1000 di Shanghai ha sgombrato il campo da ogni possibile dubbio: i fan si sono rassegnati.
Le sensazioni trasmesse da Matteo Berrettini nel torneo ATP 500 di Tokyo erano state tutto sommato positive. Il tennista romano aveva superato al primo turno un avversario insidioso come lo spagnolo Jaume Munar e nel secondo turno aveva giocato una buona partita contro il norvegese Casper Ruud, testa di serie numero 4 del torneo e sconfitto poi in semifinale da Carlos Alcaraz.
In tanti si aspettavano una conferma nel rendimento anche al Masters 1000 di Shanghai. ll sorteggio lo aveva messo di fronte nel primo turno a Adrian Mannarino, che proprio nel torneo di Tokyo era stato sconfitto agli ottavi di finale da un altro italiano, Lorenzo Musetti.
Il 37enne francese, 60esimo nella classifica ATP, pareva poter essere un avversario alla portata di Matteo Berrettini. Il campo però ha detto altro: ad avere la meglio è stato proprio Mannarino, che si è imposto sul finalista di Wimbledon 2021 in due set (7-5 7-6).
Niente da fare per Berrettini: tifosi a pezzi, è successo di nuovo
L’atleta capitolino non ha potuto nulla di fronte a un avversario che ha sbagliato poco o nulla che si è dimostrato più forte soprattutto al servizio. Berrettini aveva avuto l’occasione per pareggiare i conti con il tie-break del secondo set ma il mini-break di Mannarino ha fatto subito capire che non ci sarebbe stata storia. Il francese ha poi messo a segno un altro mini-break: Berrettini ne ha recuperato uno ma non è stato in grado di annullare il match-point per Mannarino.
La sua corsa a Shanghai – dove nel 2019 aveva raggiunto la semifinale, poi persa contro Zverev – è quindi già terminata: un’altra delusione in questo 2025 a dir poco complicato per Berrettini, che sta cercando di recuperare la migliore forma fisica dopo l’infortunio agli addominali che lo ha costretto a saltare diversi tornei.
In questo momento Matteo sembra ancora appesantito dalle tante settimane di stop, ma bisogna dare i giusti meriti a Mannarino per aver giocato un’ottima partita senza concedere quasi nulla all’italiano. Ora per Berrettini è tempo di mettersi alle spalle questo nuovo ko e concentrarsi sugli impegni futuri: il suo obiettivo è crescere di condizione settimana dopo settimana, in modo tale da presentarsi all’inizio della prossima stagione di nuovo a buoni livelli.
