Lorenzo Musetti è finito nella bufera, e la polemica scatena la reazione dell’esperto: ecco cosa sta succedendo
Nei giorni scorsi, Lorenzo Musetti è stato travolto da una bufera a causa di un’esclamazione infelice pronunciata durante il match d’esordio all’Atp 500 di Pechino. L’azzurro stava giocando contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard e, dopo aver perso un punto, si è lasciato andare alla frustrazione sfogandosi contro qualcuno che lo aveva infastidito (involontariamente) dagli spalti: «Sti cazzo di cinesi… tossiscono sempre!».

Chiaramente la frase non è passata inosservata, e il classe 2002 toscano è stato stato destinatario di critiche feroci nelle ore successive. Tanto da essere costretto a pubblicare sui social un lungo post di scuse.
«Vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto con frustrazione ieri durante la mia partita. Le mie parole erano rivolte solo a pochi individui in mezzo al pubblico che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non sono mai state, in alcun modo, indirizzate al popolo cinese. È successo in un momento di stress e tensione nel secondo tie-break, ma comunque questa non è una scusa. Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato, e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo molto rimorso», ha scritto l’azzurro su Instagram
Musetti bersagliato dalle critiche, arriva la difesa a spada tratta dell’esperto: le sue parole
Scuse che, però, il pubblico cinese sembrerebbe non aver accettato. Già, perché nel corso del match valido per i quarti contro l’americano Learner Tien, Lorenzo è stato più volte beccato dal pubblico di casa, che l’ha addirittura fischiato nel momento in cui il carrarino è stato costretto a ritirarsi per un problema muscolare.
Una reazione, quella dei cinesi, un pochino sproporzionata rispetto alla frase improvvida pronunciata dall’azzurro? Probabilmente sì. Ne è convinto il commentatore di Eurosport, Guido Monaco, il quale ci ha tenuto a difendere a spada tratta il top-10 della classifica mondiale, scagliandosi anche contro qualche detrattore italiano che, spesso e volentieri, si accanisce oltremodo sull’azzurro.

«A me ha fatto proprio ridere, devo essere onesto. Ormai non si può più dire niente e mi sembra allucinante», ha esordito Monaco a “TennisMania” riferendosi all’episodio incriminato. «Non dico di giustificare Musetti, ma nel campionario di volgarità era il niente assoluto. Io sono scioccato», ha aggiunto.
Il noto commentatore ha poi continuato la sua analisi dicendo: «Non si tratta di proteggerlo, perché al contrario sembra sia sempre un bersaglio. A me questo accanimento dà fastidio. Musetti ha ottenuto certi risultati quest’anno, se poi dobbiamo fare gli educandi…».
In tal senso, Monaco ha voluto mandare un messaggio a coloro che ‘accusano’ Musetti di non essere un vero top player. «Lo sport non è fatto di pareri, ma di risultati. Musetti è un campione di tennis molto forte. Bisogna capire se resterà per tot. anni nei top-10 e se vincerà grandi tornei e Slam, oppure se rimarrà un campione molto forte. Se non si comprende questo, significa non capire di tennis», ha sottolineato.
Infine, ha concluso affermando: «Qui non ci sono opinioni. Dovremmo essere tutti felici ad avere un tennista italiano così forte e brillante, apprezzatissimo da tutti i colleghi e dagli appassionati. Se non si è in grado di scindere certe cose dalle sue qualità tennistiche, anche perché il suo atteggiamento in campo è molto migliorato rispetto a prima, non so cosa dire…Lui è un dono per il tennis».





