Una svolta inattesa per il prossimo Roland Garros che ha spiazzato Alcaraz e Sinner, finalisti dell’ultima edizione vinta dallo spagnolo
È un momento particolare per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. L’italiano continua la sua rincorsa al controsorpasso ai danni del 22enne di El Palmar che poche ore fa, da numero 1 del Ranking ATP, ha annunciato una decisione clamorosa.

Dopo aver vinto l’ATP 500 di Tokyo, Carlos ha ufficialmente comunicato il forfait per il Masters 1000 di Shanghai: un’occasione ghiotta per Jannik desideroso di recuperare terreno. Il testa a testa tra i due proseguirà, però, sicuramente molto a lungo e già in vista dei prossimi Slam da conquistare l’anno prossimo c’è enorme curiosità per capire chi alla fine prevarrà dei due, tanto nei risultati di campo quanto nel Ranking ATP. Nelle scorse ore è arrivata una novità, in via ufficiale, che riguarda uno degli Slam più attesi dell’anno: il Roland Garros.
Quest’anno la vittoria è andata a Carlos Alcaraz che, con una prestazione importante, è riuscito a superare proprio Jannik Sinner in una delle finali più combattute e spettacolari degli ultimi anni. Il 22enne di El Palmar è stato bravo e fortunato ad approfittare dell’incertezze dell’azzurro che ad un certo punto si è ritrovato con un triplo match point in mano, poi clamorosamente sfumato. In vista dell’anno prossimo Parigi si preparerà a regalare una rassegna altrettanto spettacolare. E c’è da scommettere che Sinner e Alcaraz saranno tra i sicuri protagonisti anche la prossima estate.
Roland Garros 2026, decisione epocale: è ufficiale
Il Roland Garros nel corso degli ultimi anni è stato, probabilmente insieme a Wimbledon, uno degli Slam più amati, seguiti, apprezzati. Tra i motivi potrebbe certamente esserci un’identità ben definita della manifestazione, molto legata alle tradizioni piuttosto che ad una spinta – e a volte eccessiva – innovazione.

Una decisione che, sicuramente, farà molto discutere quella presa dalla Federazione francese che nelle scorse ore ha comunicato in via ufficiale la scelta di mantenere un dettaglio ormai unico nel panorama del tennis mondiale, soprattutto per quel che concerne le tappe del Grande Slam. Anche nel 2026 saranno infatti presenti i giudici di linea, pronti a decretare di volta in volta i punti del match. Niente Hawk-eye live, una tecnologia che nel corso degli anni ha preso piede e si è consolidata in tutti tornei ATP e WTA attecchendo anche agli altri tre Major (Australian Open, Wimbledon e US Open) che hanno quindi sostituito l’apporto ‘umano’ per controllare le linee del campo.
Il motivo ‘ufficiale’ riguarderebbe la ferma volontà da parte della Federazione transalpina di “mantenere e tutelare l’eccellenza dell’arbitraggio francese“. Secondo quanto riferito l’idea, in vista della kermesse nel capoluogo francese anche nel 2026, sarà quella di “mettere in risalto l’eccellenza dell’arbitraggio francese, riconosciuta nel mondo e che regala soddisfazione all’organizzazione del torneo”. Una decisione che, certamente, porterà del malcontento in tanti appassionati.





