Un altro grandissimo traguardo per Rafa Nadal. Stavolta il tennis non c’entra nulla. E’ qualcosa di più importante che gli rimarrà per sempre
E’ passato ormai quasi un anno dal ritiro di Rafa Nadal dal tennis, avvenuto lo scorso novembre con l’ultima partita disputata in Coppa Davis nella Final Eight di Malaga.

Tra la cura della sua Academy a Mallorca, le attività della sua Fondazione benefica e altre incombenze in ambito imprenditoriale (ha investito nel settore alberghiero), a Nadal sono stati tributati anche riconoscimenti importanti. Commovente e suggestione la cerimonia al Roland Garros alla quale hanno partecipato anche Federer, Djokovic e Murray. Per suggellare il contributo eterno che Rafa ha dato allo Slam parigino, la sua impronta del piede resterà per sempre impressa sul Philippe Chatrier a commemorare per sempre le sue 14 vittorie al Roland Garros.
E’ un riconoscimento extra tennistico, invece, quello che gli è stato conferito dalla prestigiosa Università di Salamanca che lo ha insignito di una laurea honoris causa quale riconoscimento per la sua prestigiosa carriera che ha ispirato atleti di tutto il mondo. Nadal è stato proprio il primo atleta a ricevere un premio simile dal rinomato ateneo spagnolo. Un altro record, insomma, che va ad unirsi ai tanti già raggiunti in carriera.
Nadal dottore all’Università di Salamanca, il suo messaggio ai presenti
Nella cerimonia di conferimento della laurea, Nadal ha tenuto un discorso ai presenti nell’aula magna. Tra di loro c’erano anche la moglie, i genitori e la sorella. Nadal ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento che eleva a valore lo sport in quanto fonte di disciplina e impegno quotidiano.

“La mia formazione è stata diversa – si legge su Supertennis.it – La mia vita si è svolta tra tornei e campi da tennis. Ho viaggiato per i cinque continenti, gareggiato e imparato dallo sport e dalle esperienze che ne sono derivate“, questa la prima parte dell’intervento di Rafa che si è poi concluso con un messaggio davvero significativo.
“Lo sport – ha concluso – mi ha insegnato il valore della disciplina. Non si ottiene nulla senza lavoro quotidiano, impegno e attenzione ai piccoli dettagli. Mi ha anche insegnato a non sentirmi mai superiore a nessuno perché nelle competizioni, come nella vita, nessuno vince sempre“, questo il messaggio di Rafa che ha anche indossato il paramento accademico con la toga.
𝗢𝗿𝗴𝘂𝗹𝗹𝗼, 𝗴𝗿𝗮𝘁𝗶𝘁𝘂𝗱 𝘆 𝗳𝗲𝗹𝗶𝗰𝗶𝗱𝗮𝗱.
Es un inmenso honor haber sido el primer deportista investido como Doctor Honoris Causa por esta universidad que ha dejado una huella tan profunda en la cultura, la en la sociedad y en el pensamiento de España.
Gracias a… pic.twitter.com/1UEdhfNPVR
— Rafa Nadal (@RafaelNadal) October 3, 2025
C’erano tantissimi appassionati ad applaudire Nadal alla cerimonia. Rafa si è intrattenuto con loro per una foto o un autografo. Non tutti gli accademici però sono stati d’accordo con il riconoscimento accordato all’ex tennista. Il 34% ha infatti votato no alla decisione dell’Ateneo. Il rettore Juan Manuel Corchado, tuttavia, ha spento ogni polemica sul nascita annunciando future collaborazioni tra l’università e la fondazione di Nadal.





