Zverev choc, spunta un segreto: ora è durissima

Ecco il segreto della sconfitta choc subita da Alexander Zverev, ora si fa durissima per il tedesco: le cose stanno così

Il 2025 non si è rivelato finora un anno positivo per Alexander Zverev. Al netto del titolo vinto all’Atp 500 di Monaco, il tedesco ha inanellato una lunga serie di cocenti delusioni. La prima a gennaio in finale all’Australiano Open, dove è stato letteralmente annichilito dal nostro Jannik Sinner (6-3, 7-6, 6-3). L’ultima qualche giorno fa al Masters 1000 di Shanghai, palcoscenico sul quale si è visto eliminare a sorpresa da un tennista meno quotato di lui.

Primo piano di Zverev immortalato durante un match a Shanghai
Zverev choc, spunta un segreto: ora è durissima (Foto Ansa) – Tennis Fever

Per la precisione, il classe ’97 di Amburgo è uscito di scena ai sedicesimi di finale per mano del francese Arthur Rinderknech, attuale numero 54 al mondo impostosi in rimonta col punteggio di 4-6, 6-3, 6-2. Una batosta durissima per Sascha, il quale è apparso in netta confusione sulla falsa riga di alcune dichiarazioni rilasciate nelle ore precedenti («gli organizzatori dei tornei stanno uniformando le superfici per favorire Alcaraz e Sinner»). Tale confusione, tuttavia, è stata dettata anche dall’intelligenza tattica del sua avversario, che per superarlo ha attuato un’astuta strategia.

Zverev k.o a Shanghai, il “retroscena” svelato di Rinderknech: «Ecco come sono riuscito a batterlo»

Per la verità, non è la prima volta che Rinderknech riesce a battere Zverev. Anzi, lo aveva già fatto in estate al torneo di Wimbledon, spuntandola al quinto set dopo quasi cinque ore di gioco. Due vittorie su altrettanti incroci: sembrerebbe che il tennista transalpino abbia una vera e propria ricetta per mettere il tedesco spalle a muro. Ne ha parlato lo stesso 30enne originario della Provenza in un’intervista rilasciata ai microfoni dell’Equipe.

Zverev esce dal campo sconfitto a Shanghai, Rinderknech lo osserva
Zverev k.o a Shanghai, il “retroscena” svelato di Rinderknech: «Ecco come sono riuscito a batterlo» (Foto Ansa) – Tennis Fever

«A lui piace stare lontano dalla sua linea, contrattaccare, colpire forte e costringere l’avversario a commettere un errore. È quello che è successo nel primo set», ha esordito Rinderknech. Che però, poi, è stato capace di reagire ed attuare la sua strategia letale.

«Colpi smorzati? Facevano parte del piano, ne abbiamo parlato con Lucas Pouille (il suo coach, ndr). L’ho fatto spesso anche a Wimbledon. Non è il suo forte o il suo punto di forza, quindi l’idea è di cercare di farlo avanzare per destabilizzarlo», ha spiegato. Un successo che rappresenta un motivo di grande vanto. «Sono felice di aver vinto. Non ci sono molti giocatori che possono dire di essere 2-0 contro Zverev, per giunta in due grandi tornei», ha concluso.

Insomma, chiunque affronterà Zverev prossimamente, farebbe meglio a pescare i filmati di questi due incontri e studiarseli a dovere.



Gestione cookie