Carlos Alcaraz ha sorpreso tutti con la sua ultima decisione: nessuno poteva immaginarselo. Lo spagnolo ora ha un grande obiettivo proprio davanti a sé
Dopo aver vinto Tokyo, il numero uno del mondo ha dovuto fare i conti con il problema alla caviglia accusato in Giappone. Niente Shanghai, ma defezione indolore vista l’uscita prematura di Jannik Sinner per crampi. L’obiettivo di restare in vetta alla classifica ATP è sempre più probabile.

Doveva essere alla vigilia un discorso tra Alcaraz e Sinner, prima e seconda testa di serie iscritta al torneo. A Shanghai, invece, nessuno dei due ha potuto dire la sua. Lo spagnolo era out per l’infortunio alla caviglia rimediato a Tokyo, mentre Sinner ha salutato al terzo turno per un problema di crampi. Gli altri protagonisti annunciati, ovvero Medvedev e Djokovic, si sono dovuti arrendere in semifinale, quando sembravano essere i due favoriti d’obbligo. Alla fine ad arrivare all’ultimo atto, sono state le sorprese Valentin Vacherot e Arthur Rinderknech, rispettivamente numero 204 e 54 del mondo, peraltro cugini.
Il monegasco, da vero underdog, partito dalle qualificazioni, ha superato il francese con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-3 dopo due ore e 11′ di gioco. Il classe 1998 ha compiuto un’impresa incredibile, la migliore della sua carriera, difficilmente ripetibile visto che ha già 27 anni. Tutto questo non ha fatto altro che aiutare Alcaraz, la cui assenza è stata completamente indolore ai fini del ranking.
Alcaraz pronto al grande ritorno dopo lo stop forzato: cosa ha combinato sinora
Lo spagnolo si è preso in questi giorni un periodo di pausa. Dopo la vittoria a Tokyo sono seguiti 10 giorni completamente fuori dal tennis. Qualche scampolo di relax in famiglia, un appuntamento dal parrucchiere a sistemare la sfumatura e il biondo platino e tanto per gradire anche un po’ di golf a Madrid in occasione dell’Open spagnolo.

Gli allenamenti nel frattempo sono ripresi anche perché alle porte c’è il ritorno in campo in quel di Parigi, per l’ultimo Master1000 prima delle ATP Finals di Torino. Prima, però, c’è la ricchissima esibizione di Riyad, dove parteciperà al ricchissimo “Six Kings Slam”, in programma dal 15 al 18 ottobre. Alcaraz sarà uno dei due giocatori già qualificati alla semifinale, insieme a Djokovic, mentre Sinner dovrà giocare anche i quarti, contro Tsitsipas. Per Carlos ci sarà uno tra Alexander Zverev e Taylor Fritz. Un ottimo modo per scaldare i motori in vista del rush finale.





