Ennesimo annuncio su Sinner e Alcaraz. A darlo è stato il direttore del torneo. La fiducia è tanta in questo momento
Six Kings Slam e poi ? Come si concluderà la stagione di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ? Quali tornei disputeranno prima delle Finals di Torino ?

Domande alle quali possiamo dare qualche risposta già certa. La prossima settimana, Sinner sarà in campo all’ATP 500 di Vienna, torneo che vinse nel 2023 cominciando, di fatto, quella striscia di trionfi che di lì ai successivi sette mesi lo avrebbe portato in vetta al ranking ATP. Lo scorso anno, Jannik ha rinunciato alla difesa del titolo e, in caso di vittoria, potrebbe rosicchiare qualche punto ad Alcaraz e accorciare le distanze dal primo posto della classifica mondiale, ora lontano 1300 punti.
Alcaraz che, la prossima settimana, non disputerà eventi. Il numero uno del mondo dovrebbe ripresentarsi al Masters di Parigi (ex Parigi Bercy) in programma dal 25 ottobre al 2 novembre. Nell’ultimo 1000 della stagione lo spagnolo dovrebbe ritrovare Sinner, assente lo scorso anno per infortunio. Usiamo ancora il condizionale perché spesso, a ridosso delle ATP Finals di Torino, i tennisti qualificati al torneo dei Maestri possono cambiare i loro programmi. Un’eventualità di cui tiene conto il direttore del Masters di Parigi, Cedric Pioline.
Sinner e Alcaraz al Masters di Parigi, il direttore è fiducioso
“Siamo fiduciosi. I mille punti assegnati al vincitore avranno un peso per la classifica mondiale. Poi, chiaramente, il programma di fine stagione con le Finals e la Coppa Davis per loro è fitto“, così Pioline si è espresso sulla possibile presenza di Sinner e Alcaraz a Parigi. Magari, oltre ai punti in palio, a convincerli ulteriormente a partecipare al torneo potrebbe essere la nuova location in cui si disputeranno le partite.
Dall’arena di Bercy che dava anche il nome all’evento, il torneo si è spostato in una sede alla Defense Arena con un campo centrale da ben 17.500 posti, due campi da 4.000 spettatori e un altro con una capienza di qualche centinaio. Un cambio di sede che, a detta dello stesso Pioline, ha evitato un possibile declassamento di categoria del torneo.

Sette delle precedenti edizioni del Masters di Parigi Bercy sono state vinte da Novak Djokovic. Il serbo è nella entry list del torneo ma le possibilità di una sua presenza non sono elevate visto che, la settimana successione al 1000 parigino, sarà in campo all’ATP 250 di Atene, evento quest’ultimo di cui è proprietaria la sua famiglia che l’ha trasferito da Belgrado alla capitale ellenica.
“Sarebbe bellissimo potesse esserci – ha concluso Pioline riferendosi a Djokovic – Potrebbe iscrivere il suo nome nell’albo d’oro del torneo in due sedi diverse.” Una motivazione in più dunque per Nole per partecipare. Basterà a convincerlo ? Molto difficile. Tre tornei in tre settimane consecutive (comprese le Finals) sarebbero davvero troppi per Djokovic in questa fase della carriera.





