Infortunio Sinner, non ci voleva: cos’è successo

Jannik Sinner fa crescere l’apprensione tra gli appassionati italiani, ecco cosa è successo con il ritiro per infortunio: le sue parole

Reduce dal ritiro al Masters 1000 di Shanghai, Jannik Sinner è tornato in campo al Six Kings Slam, torneo di esibizione in scena a Ryadh che garantisce al vincitore la cifra monstre di 6 milioni di dollari (1.5 milioni per il solo gettone di presenza). L’azzurro si è presentato in Arabia Saudita da campione in carica e ha già raggiunto la finale inanellando gli scalpi di Stefanos Tsitsipas (6-2, 6-3) e Novak Djokovic (6-4, 6-2). Si giocherà il lauto bottino, ancora una volta, con l’amico rivale Carlos Alcaraz.

Jannik Sinner in campo con espressione perplessa
Infortunio Sinner, non ci voleva: cos’è successo (Foto Ansa) – Tennis Fever

Alla vigilia del torneo, Sinner ha partecipato ad una conferenza stampa in cui ha toccato diversi argomenti. Ha confermato la sua presenza all’Atp 500 di Vienna e al Masters 1000 di Parigi-Bercy, ma ha anche ammesso di non aver ancora deciso se giocherà la Coppa Davis con l’Italia a Bologna. Quest’ultima notizia ha fatto storcere il naso a parecchi, riaprendo l’annosa questione dello scarso attaccamento del nativo di San Candido alla maglia tricolore.

Jannik Sinner e il ritiro a Shanghai, la rivelazione dell’azzurro

Tra gli altri temi toccati, tuttavia, ce n’è anche un altro che ha generato grande scalpore tra gli appassionati italiani e tra i fan del tirolese. E riguarda proprio il ritiro a Shanghai nel match valido per i sedicesimi di finale contro Tallon Griekspoor. Jannik uscì dal campo zoppicante e con le lacrime agli occhi, colpa di crampi lancinanti alla gamba impossibili da sopportare. Soffermandosi sull’argomento, l’azzurro si è lasciato andare ad una rivelazione abbastanza sorprendente.

Jannik Sinner si aggiusta il cappellino mentre parla in conferenza stampa
Jannik Sinner e il ritiro a Shanghai, la rivelazione dell’azzurro (Foto Ansa) – Tennis Fever

«Credo sia stata soprattutto una questione mentale», ha esordito l’azzurro, lasciando di stucco chi – giustamente – aveva associato i crampi alla stanchezza del fisico. «Il mio atteggiamento non è stato perfetto quel giorno e ne abbiamo parlato con il mio team. Questo aspetto combinato con il caldo umido, alla fine mi ha tirato giù e ne ho risentito fisicamente», ha spiegato. «Ci tengo a sottolineare che è stato un mio errore, del quale farò tesoro per il futuro», ha concluso Jannik.

Purtroppo, non è dato sapersi quale sia l’errore che Sinner ritiene di aver commesso nella giornata della partita. Quel che è certo, però, è che le sue dichiarazioni suggeriscono che si trovi in uno stato psico-fisico abbastanza provato. Staremo a vedere come andrà il suo finale di stagione e se emergeranno ulteriori dettagli in merito.



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