Ultim’ora, Alcaraz dice no: nessuno lo avrebbe immaginato

Carlos Alcaraz ha detto decisamente di no e non vuole sentire ragioni: una cosa che in pochi avrebbero immaginato e che rende il numero uno del mondo diverso dagli altri

Parlando in una recente intervista il fenomeno iberico ha voluto anche soffermarsi su alcuni aspetti che di solito non si affrontano con sportivi del suo calibro. Non solo curiosità legate al campo di tennis, ma alcune piccole stravaganze che lo rendono più vicino ai comuni mortali.

Alcaraz esulta dopo un punto
Ultim’ora, Alcaraz dice no: nessuno lo avrebbe immaginato (TennisFever – ANSA)

 

Dopo aver vinto il torneo di Tokyo si è preso un periodo di pausa, per curare il problema alla caviglia e per recuperare a pieno le energie. In questo rush finale Carlos Alcaraz deve difendere il numero uno del mondo dall’assalto di Jannik Sinner e proverà anche per la prima volta in carriera a portarsi a casa le ATP Finals di Torino. Il nostro portacolori è il campione uscente delle ultime due edizioni e per ora sembra essere favorito anche per questa edizione.

Il Six Kings Slam è un bell’antipasto di tennis, a cui seguirà anche l’ultimo appuntamento con un Masters 1000 nel 2025, ovvero sul cemento indoor di Parigi. Alcaraz si è reso protagonista in queste ore anche per vicende extra campo, con una bella intervista rilasciata al podcast in spagnolo, di ElPozo Alimentación. Domande diverse dal normale che hanno fatto emergere anche la vera natura dell’attuale primo della classe nel mondo del tennis.

Carlos Alcaraz non viaggia in prima classe: il numero uno del mondo non ama le comodità da vip

La prima domanda è già tutto un programma: “Quando vai al ristorante paghi o te ne vai senza pagare? No, pago io. A volte qualcuno mi invita ma normalmente è la cosa più scontata pagare”. Poi parlando dei tanti spostamenti che normalmente affronta un tennista, si è andati a discutere dei viaggi in aereo. Dall’Australia a gennaio, agli Stati Uniti a settembre, passando per Europa, Nord America, Asia, sempre in giro per il mondo.

Alcaraz con il trofeo di Tokyo
Carlos Alcaraz non viaggia in prima classe: il numero uno del mondo non ama le comodità da vip (TennisFever – ANSA)

 

Ma come viaggia Alcaraz? Low cost o in prima classe?

“Non mi piace viaggiare in prima classe o in business. Non ho problemi nel viaggiare come un comune turista”. Poi però aggiunge: “Le cose cambiano quando il volo è particolarmente lungo, oltre le quattro ore, in quel caso sono costretto a farlo per riposare bene“. Chissà se a qualcuno è capitato di incrociarlo in un normale volo europeo in classe economica.



Gestione cookie