Ennesimo accenno di Djokovic sul suo addio al tennis. L’intenzione del campione serbo è chiarissima
Si è conclusa con un ritiro la partecipazione di Novak Djokovic alla seconda edizione del Six Kings Slam, il torneo esibizione che si è disputato a Riyad da mercoledì a sabato scorso.

Il serbo ha lasciato il campo nel corso della finale per il terzo posto disputata contro Taylor Fritz. Djokovic ha alzato bandiera bianca prima dell’inizio del terzo set. In precedenza, aveva sciupato quattro set point sul 5-4 in suo favore nel secondo parziale per chiudere la contesa. Fritz li ha sventati prima di di imporsi al tie break. A quel punto Djokovic ha deciso di ritirarsi per un problema fisico che l’ex numero uno del mondo non ha specificato.
“Ora devo riposare e risolvere alcuni problemi fisici. Spero di poter giocare gli ultimi tornei della stagione“, queste le dichiarazioni post partita di Djokovic che si è anche scusato con il pubblico per l’epilogo della partita. Nei prossimi giorni, si avranno maggiori certezze sulle condizioni del serbo che, in questo finale di annata, dovrebbe partecipare all’ATP 250 di Atene e alle ATP Finals di Torino alle quali si è qualificato grazie ai punti ottenuti con la semifinale raggiunta a Shanghai e persa da Vacherot.
Ritiro Djokovic, il serbo ha già deciso
A ridosso del Six Kings Slam, Djokovic ha parlato del suo futuro ai profili social di Riyad Season ribadendo quanto detto già in precedenti occasioni ovvero che il suo addio al tennis è tutt’altro che imminente. “La longevità è una delle mie motivazioni – si legge nelle dichiarazioni del serbo riprese da Tennisworlditalia – voglio vedere quanto posso arrivare lontano. LeBron James continua ad andare forte a 40 anni come Cristiano Ronaldo. Tom Brady ha giocato oltre i 40 anni. Sono di ispirazione per me. Voglio continuare ad andare avanti.“

Ha citato nomi grossi, Djokovic, in un paragone comunque calzante. Se Cristiano e LeBron continuano a segnare gol e punti a raffica, Novak ha dimostrato in questa stagione, al netto di qualche infortuni e di una superiorità ormai indubbia di Sinner e Alcaraz, di potersela giocare ancora con tutti. Quattro semifinali Slam, una finale e una semifinale nei Masters, una vittoria all’ATP di Ginevra (100° titolo in carriera), rappresentano risultati notevoli per un tennista 38enne che ha ancora motivazioni nonostante abbia vinto tutto quello che c’era da vincere in carriera.
Sul ritiro di Djokovic si è espresso anche Taylor Fritz. Il tennista americano non vede il motivo per cui Novak debba fermarsi. “Ha avuto un anno fantastico, ed è arrivato alle quattro semifinali degli Slam. Con il suo livello di gioco è difficile anche solo pensare alla fine imminente della sua carriera”, questa l’opinione di Fritz che, al Six Kings Slam, ha ottenuto la prima vittoria contro Djokovic in 12 confronti diretti. Vittoria che però non vale per le statistiche in quanto conquistato in un torneo che non rientra tra quelli ATP e ITF.





