Stavolta nessuna sceneggiata e nessun scatto di ira. Daniil Medvedev ha fatto commuovere tutti così
Ce l’ha fatta, ed è proprio il caso di dirlo, Daniil Medvedev. A due anni e mezzo dall’ultimo titolo ATP vinto nell’edizione 2023 degli Internazionali d’Italia a Roma, il tennista russo è tornato a imprimere il suo nome nell’albo d’oro di un torneo.
Lo ha fatto all’ATP 250 di Almaty in Kazakhstan grazie alla vittoria in finale contro il francese Moutet, sconfitto in tre set 7-5; 4-6; 6-3. Nei precedenti due tornei disputati, al Masters di Shanghai e a Pechino, Medvedev era arrivato due volte in semifinale, facendosi eliminare da avversari ampiamente alla sua portata come Vacherot e Tien con quest’ultimo che ha approfittato del ritiro del russo per crampi.
Due sconfitte che si sono aggiunte alle altre con le quali Medvedev ha incassato eliminazioni decisamente sorprendenti in stagione. Munar, lo stesso Moutet, due volte Bonzi, Walton, Wu, questi gli altri rivali che hanno approfittato quest’anno di un Medvedev spesso poco ispirato ed eccessivamente nervoso con alcune sceneggiate plateali sul campo che hanno offuscato anche le sconfitte.
Ritorno alla vittoria con dedica per Medvedev: “E’ per lei”
Ad Almaty è filato tutto liscio per Medvedev che ha dato seguito a una statistica davvero sorprendente. Con quello conquistato in Kazakhstan, il russo ha vinto 21 titoli in carriera e tutti in tornei diversi. Non ha mai concesso il bis, Medvedev che ha dedicato il trionfo ad Almaty a chi gli è stato sempre vicino, in primis ovviamente la sua famiglia.
“Voglio ringraziare la mia famiglia, la mia splendida moglie e le mie due figlie. E’ la prima volta che partecipo a un torneo insieme a loro quindi vincere è davvero bello. Dedico questo titolo alla mia seconda figlia Victoria perché il primo che ho vinto quando è nata la mia prima bambina Alyssa l’ho dedicato a lei. Questo è per Victoria“, queste le parole di un emozionato Medvedev durante la cerimonia di premiazione nella quale ha indossato abiti caratteristici del Kazakhstan.
Il russo ora concluderà l’annata con altri due tornei. Questa settimana, Medvedev sarà in campo all’ATP 500 di Vienna dove esordirà mercoledì 22 ottobre contro Borges al primo turno e potrebbe ritrovare Moutet agli ottavi qualora il francese superasse Dzhumur agli ottavi. A seguire, Medvedev disputerà il Masters di Parigi, l’ultimo della stagione in programma dal 27 novembre. Il russo non è qualificato alle ATP Finals, torneo che ha disputato ininterrottamente dal 2019.
