Il tennista spagnolo Carlos Alcaraz è una delle principali insidie per l’Italia nelle prossime settimane. C’è la conferma.
Il numero uno al mondo Carlos Alcaraz è senza dubbio l’incubo dei tifosi italiani o soprattutto quello dei tifosi di Jannik Sinner. Tutti ricordiamo con grande amarezza la sconfitta nella finale del Roland Garros, una delle tante in questo 2025 ma allo stesso tempo quella dove lo spagnolo ha annullato dei match point consecutivi al grande rivale, spegnendo i sogni di gloria in quel di Parigi.
Sinner ha avuto la sua vendetta a Wimbledon, Alcaraz ha poi vinto a New York mentre l’altoatesino ha vinto la Six Kings Slam. Una rivalità appena iniziata ma che sicuramente appare destinata a durare per molti anni, e ad emozionare i tifosi del nostro paese. Il prossimo mese Alcaraz sarà a Bologna per le finali di Coppa Davis, evento a cui Sinner ha deciso quest’anno di non partecipare, aggiungiamo tra l’altro tra mille polemiche.
L’azzurro non ci sarà e Alcaraz resta uno dei possibili rivali dell’Italia che – nonostante tutto – appare la squadra da battere nella storica competizioni a squadre. L’ex tennista Paolo Bertolucci ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport ed ha analizzato cosa potrebbe accadere in Davis, parlando del nostro numero uno nella manifestazione, ovvero Lorenzo Musetti ma anche degli avversari e quindi appunto di Alcaraz.
Italia Alcaraz, gli azzurri sono avvisati
Alcaraz debutterà in queste ore a Parigi per il match valido per il secondo turno del torneo. Ma portandoci avanti e parlando della Davis l’ex tennista Bertolucci ha sentenziato: “A parte l’Austria tra le sette squadre le differenze sono sottili. La Spagna con Alcaraz ha sicuramente un punto garantito ma il secondo singolarista è un problema e nel doppio sempre Carlos dovrà provare a togliere le castagne dal fuoco” e poi ha proseguito: “Se Zverev si ritrova la Germania è pericolosa perchè ha un doppio molto forte e anche la Repubblica Ceca è molto solida”.
Molto starà quindi nelle mani di Lorenzo Musetti, chiamato a difendere i nostri colori e Bertolucci ha cosi chiarito: “L’assenza di Sinner deve diventare un’opportunità per gli altri. I compagni possono dimostrare che si può vincere anche senza di lui. Musetti porterà il peso del leader, in Davis ha spesso sofferto ma stavolta può essere un’occasione”
