L’assenza dal torneo costa la perdita di altre posizioni in classifica per Matteo Berrettini. La prossima settimana avrà subito l’occasione per rifarsi
Cinque i tornei disputati da Matteo Berrettini dopo l’ennesimo stop, stavolta di oltre due mesi. Rientrato in Cina ad Hangzhou, successivamente l’azzurro ha partecipato agli ATP di Tokyo, Shanghai, Stoccolma e Vienna.
In quest’ultimo, Matteo ha ottenuto il risultato migliore con la qualificazione ai quarti di finale dove è stato eliminato in due set da Alex De Minaur. Dopo Vienna, Berrettini avrebbe dovuto disputare le qualificazioni per entrare nel main draw del Masters di Parigi, torneo che a differenza di altri della stessa categoria si disputa con il format a 56 giocatori anziché 96.
L’azzurro ci ha rinunciato, preferendo rimandare il ritorno in campo alla settimana prossima. Manca ancora la conferma ufficiale ma Berrettini dovrebbe partecipare all’ATP 250 di Metz, torneo che con quello concomitante di Atene chiuderà il calendario ATP del 2025 prima delle ATP Finals di Torino al via dal 9 novembre.
Berrettini perde altre posizioni in classifica: ecco come si concluderà la sua stagione
La mancata presenza di Berrettini al Masters di Parigi è costata all’azzurro la retrocessione di altre due posizioni nel ranking ATP. E’ bastata la perdita di 10 punti, quelli della partecipazione alla scorsa edizione del Masters di Bercy nella quale è stato eliminato al primo turno, per far scendere Matteo dal 61° al 63° posto nell’attuazione proiezione della classifica aggiornata con i punteggi della settimana.
Come anticipato, Berrettini potrà subito la risalire la graduatoria all’ATP di Metz nel quale non ha punti da difendere. Non è certo il ranking comunque la priorità di Matteo in questo momento. A Metz, infatti, l’azzurro testerà la propria condizione in vista della partecipazione alla Final Eight di Coppa Davis con l’Italia.
Il capitano degli azzurri Filippo Volandri lo ha inserito tra i convocati con Musetti, Cobolli, Bolelli e Vavassori e potrebbe schierarlo in singolare già nella sfida dei quarti di finale che opporrà l’Italia campione in carica all’Austria il prossimo 19 novembre alla Unipol Arena di Bologna. A differenza dell’amico Flavio Cobolli piazzato meglio di lui in classifica, Berrettini ha molta più esperienza in Coppa Davis. Lo scorso anno è stato decisivo nella seconda vittoria consecutiva degli azzurri a Malaga battendo Kokkinakis e Van de Zandschulp nel primo singolare di semifinale e finale contro Australia e Olanda.
Coppa Davis che rappresenta l’obiettivo che può riscattare una stagione avara di soddisfazione per Berrettini. Il miglior risultato raggiunto dal tennista romano è stato il quarto di finale del Masters di Miami nel quale è stato eliminato da Fritz. L’infortunio agli addominali subito agli Internazionali d’Italia a Roma ha pregiudicato la sua annata. Rientrato a Wimbledon dove è stato sconfitto all’esordio, Berrettini ha poi saltato tutti i tornei estivi compresi quelli su terra battuta di Gstaad e Kitzbuhel nei quali doveva difendere il titolo vinto nel 2024. Due defezioni che gli sono costate la perdita di 500 punti e la retrocessione oltre la 50.a posizione del ranking.
