Adesso si fa dura per Alcaraz e Sinner, Carlos e Jannik sono avvisati: l’annuncio ufficiale non lascia spazio all’interpretazione
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner hanno sicuramente dominato la stagione, aggiudicandosi due titoli Slam a testa e numerosi altri trofei lasciando per strada solo le briciole. È altrettanto vero, tuttavia, che il 2025 si è rivelato l’anno in cui svariate giovani promesse hanno trovato la loro consacrazione sui palcoscenici più prestigiosi di questo sport. È il caso di un tennista che, nelle ultime ore, ha mandato un messaggio forte e chiaro all’accoppiata italo-spagnola. A chi ci riferiamo?

Ci riferiamo al brasiliano Joao Fonseca, classe 2006 nativo di Rio de Janeiro. Il giovane sudamericano, 19 anni compiuti ad agosto, si era già guadagnato le luci della ribalta lo scorso anno vincendo un titolo Challenger a Lexington e le Next Gen Finals di Jeddah (risultati che gli erano valsi in patria l’appellativo di “Sinnerzinho”, anche per la sua tipologia di gioco molto simile a quella dell’alfiere nostrano).
Poi l’esplosione durante il 2025, che gli ha visto conquistare altri due titoli Challenger, a Canberra e Phoenix, il suo primo titolo Atp al 250 di Buenos Aires e, qualche giorno fa, il primo sigillo Atp 500 sul cemento indoor di Basilea. Proprio il trionfo in Svizzera gli ha garantito l’ingresso in top-30 alla piazza numero 28 del ranking mondiale.
Il nuovo Djokovic avvisa Sinner e Alcaraz: le sue parole sono chiarissime
Insomma, ormai Fonseca è da considerarsi uno dei top player del circuito maggiore. E tutto lascia presagire che la sua ascesa continuerà a viaggiare a vele spiegate. Ne sono convinti gli appassionati, ma anche gli addetti ai lavori, che prospettano per lui un futuro radioso.
Il suo avversario in finale a Basilea, ad esempio, Alejandro Davidovich Fokina, è convinto che Fonseca sarebbe destinato a recitare il ruolo di terzo incomodo tra Sinner e Alcaraz, proprio come fece Novak Djokovic con Roger Federer e Rafael Nadal. «Hai giocato un tennis incredibile oggi. Sei l’incarnazione di questo sport. Il tuo futuro si annuncia brillante e sarai senza dubbio il prossimo Nole, capace di battere Carlos e Jannik», ha detto lo spagnolo a margine della partita. Una previsione che il giovane Joao sembrerebbe aver accolto ben volentieri…

«È stato fantastico vincere un grande torneo come Basilea. Concentrarsi sul circuito indoor in cemento è stata la decisione giusta, nonostante sia un tour storicamente difficile per noi visto che in Brasile non abbiamo campi indoor duri e veloci. Allenarsi per questo periodo dell’anno è difficile, mentre gli europei giocano molto su questo tipo di campi e sanno come approcciare a un tennis più veloce», ha affermato Fonseca ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del suo debutto al Rolex Paris Masters.
Dopodiché, il brasiliano ha dimostrato di avere la giusta umiltà ma anche idee chiare e determinazione in vista del futuro. «Le persone cominciano a mettermi un po’ di pressione dicendo che sarò il prossimo Djokovic. Voglio solo essere me stesso, sono solo un ragazzo giovane che sta ottenendo grandi risultati. Dicono che lotterò con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e mi piacerebbe se fosse così. Cerco di fare del mio meglio lavorando sodo tutti i giorni», ha concluso Joao. Un messaggio forte agli attuali leader del circuito. Staremo a vedere se la sua carriera prenderà la piega straordinaria che in molti suggeriscono.





