La sconfitta choc di Carlos Alcaraz a Parigi continua a far parlare di sé, l’annuncio è una vera e propria sentenza!
Quella al Rolex Paris Masters si è rivelata una parentesi tutt’altro che positiva per Carlos Alcaraz. L’attuale numero uno al mondo si è visto clamorosamente eliminare all’esordio per mano del britannico Cameron Norrie, il quale è riuscito ad imporsi in rimonta col punteggio di 4-6, 6-3, 6-4 maturato in 2 h e 25 minuti. Una battuta d’arresto durissima per il giovane spagnolo, che potrebbe costargli il primato nella classifica Atp.

Già. Perché se Jannik Sinner dovesse centrare il titolo sul cemento indoor transalpino, da lunedì l’azzurro tornerà in vetta alla graduatoria mondiale scalzando Carlitos di 250 lunghezze. Un controsorpasso che poi dovrà essere confermato alle Atp Finals di Torino, ma questa è un’altra storia. La “storia” di cui vogliamo parlarvi oggi riguarda sempre Parigi e la pessima prestazione offerta dal classe 2003 murciano al debutto stagionale nel torneo.
Alcaraz, dura analisi dopo la debacle parigina: le parole dell’ex sono una bordata
A distanza di giorni, infatti, continuano a susseguirsi analisi e considerazioni sull’inaspettata sconfitta di Alcaraz. Tra coloro che si sono soffermati sull’argomento c’è anche l’ex tennista, oggi commentatore televisivo, Paolo Bertolucci. L’ex “moschettiere” di Davis ne ha parlato in un suo intervento ai microfoni di Sky Sport, in cui non è stato affatto tenero con lo spagnolo.

«L’ho visto molto nervoso, il box cercava di calmarlo. Io non l’avevo mai visto così fuori di sé. Io non avevo mai visto così tanti errori gratuiti da parte sua», ha esordito Bertolucci. «Cercava di di accendere la luce, ma evidentemente non ci riusciva. Si è lamentato tutto il match che non sentiva la palla, che il campo fosse lento… io veramente avevo letto una dichiarazione che era contento dei campi nuovi», ha aggiunto.
Bertolucci ritiene che Norrie abbia giocato “la sua onesta partita”, ma ci ha anche tenuto a sottolineare: «È stata una giornata storta per Alcaraz, oggi la sua concentrazione era ai minimi termini. Molto male Alcaraz, una sconfitta veramente inattesa e che apre un buco nella parte alta del tabellone. Un risultato negativo che ci sorprende, meglio per Sinner che potrà accorciare».
Staremo a vedere se si è trattato di un episodio isolato oppure se il giovane iberico – dopo un 2025 condotto ad altissima velocità – è giunto “bollito” a questi appuntamenti di fine stagione.





