Sinner può riconquistare la vetta del ranking ATP. Per riuscirci ha bisogno di un solo risultato al Masters di Parigi
Jannik Sinner aveva definito “impossibile” un suo ritorno al primo posto del ranking ATP prima del debutto al Masters di Parigi. Un aggettivo non più attuale dopo quanto avvenuto a inizio torneo.

Ci riferiamo ovviamente all’eliminazione immediata di Carlos Alcaraz che può consentire all’azzurro di riprendersi subito la vetta del ranking ceduta al grande rivale dopo la vittoria di quest’ultimo allo US Open. Prima del torneo, Alcaraz aveva un vantaggio inferiore ai 1000 punti in classifica su Jannik che ha accorciato le distanze vincendo, domenica scorsa, l’ATP 500 di Vienna. Un gap comunque rassicurante per lo spagnolo che aveva peraltro appena 50 punti da difendere a Parigi, quelli dell’ottavo di finale raggiunto e perso lo scorso anno con Humbert.
E, invece, ecco il patatrac. Alcaraz è stato eliminato al secondo turno in rimonta da Norrie ed ora deve solo sperare in un risultato negativo di Sinner per restare al comando. Tutto dipende dell’azzurro che ha una sola chance per stravolgere di nuovo la classifica prima delle ATP Finals di Torino.
Sinner di nuovo numero uno: ha un solo risultato a disposizione
Senza punti da difendere a causa del forfait nella scorsa edizione del Masters di Parigi, Sinner può tornare in vetta al ranking ATP solo vincendo il torneo. Con gli eventuali 1000 punti incassati a Parigi, l’azzurro si porterebbe a quota 11500, superando Alcaraz ora fermo a 11250. A quel punto, Sinner avrebbe anche la chance di terminare la stagione in vetta come accaduto nel 2024.
Per riuscirci deve confermarsi campione alle ATP Finals di Torino, al via dal prossimo 9 novembre. Da detentore del titolo dell’ultimo torneo dell’anno, Sinner ha ben 2000 punti da difendere all’Inalpi Arena. Punti che gli saranno scalati, come di consueto, prima dell’inizio del torneo quando Alcaraz sarà già “virtualmente” al primo posto della classifica.

Intanto, Sinner è a due vittorie dalla riconquista del numero uno. Con il doppio 6-3 rifilato a Shelton nel quarto di finale di Parigi, l’azzurro ha conquistato la qualificazione alla semifinale di sabato 1 novembre nella quale affronterà il vincitore della sfida tra Medvedev e Zverev, quest’ultimo sconfitto domenica scorsa nella finale di Vienna.
Già definita la semifinale della parte alta del tabellone nella quale si affronteranno Bublik e Auger Aliassime. Con una vittoria, il canadese supererebbe Musetti all’ottavo posto della classifica Race, guadagnandosi virtualmente la qualificazione alle Finals di Torino. Dovesse vincere il torneo, Aliassime azzererebbe le possibilità di rimonta dell’azzurro. In caso contrario, il verdetto finale sarà rinviato alla prossima settimana nella quale il canadese sarà in campo a Metz mentre Musetti disputerà l’ATP di Atene.





