Sconfitta Alcaraz, spunta una verità da brividi dopo Parigi

Carlos Alcaraz e la brutta parentesi a Parigi, emerge tutta la verità sulla clamorosa battuta d’arresto: ecco come stanno le cose

Il Rolex Paris Masters sta confermandosi un torneo di altissimo livello, ma anche una competizione che offre tanti colpi di scena. Il più clamoroso quest’anno è stato sicuramente la sconfitta all’esordio di Carlos Alcaraz, caduto sotto i colpi del britannico Cameron Norrie col punteggio di 4-6, 6-3, 6-4.

Il numero uno al mondo, dopo un avvio di partita complessivamente positivo, è piombato in un turbine negativo ‘condito’ da una miriade di errori gratuiti. Inevitabile l’eliminazione, contro un tennista che – pur di livello inferiore – ha sempre gravitato nelle zone nobili della classifica.

Alcaraz saluta il pubblico del Rolex Paris Masters mentre esce dal campo dopo la sconfitta
Sconfitta Alcaraz, spunta una verità da brividi dopo Parigi (Foto Ansa) – Tennis Fever

A giorni di distanza, la sconfitta del classe 2003 murciano continua a far parlare di sé tra appassionati ed addetti ai lavori. In molti ritengono che, dopo una stagione condotto a velocità supersonica, Carlitos sia giunto alle battute finali praticamente esausto. Altri invece ritengono che per lui si sia trattata di una semplice giornata storta. Qual è la verità ce lo diranno le Nitto Atp Finals, il “Torneo dei Maestri” in scena da domenica 9 a domenica 16 novembre al Pala Alpitour di Torino.

Alcaraz e la clamorosa debacle a Parigi: arriva la ‘sentenza’ dell’ex numero 1

Intanto, tra coloro che si sono soffermati sulla debacle di Alcaraz nella capitale francese ci sono anche nomi celebri di questo sport. Jim Courier, ad esempio, ha affrontato l’argomento ai microfoni di “Tennis Channel” fornendo considerazioni molto interessanti. Secondo l’ex numero uno al mondo, la partita di Parigi ha ricordato parecchio un’altra battuta d’arresto in cui è incappato l’iberico nei mesi scorsi.

Alcaraz fa un cenno di stizza in campo
Alcaraz e la clamorosa debacle a Parigi: arriva la ‘sentenza’ dell’ex numero 1 (Foto Ansa) – Tennis Fever

«Se c’è una cosa che mi affascina di Carlos è sempre stata la sua imprevedibilità», ha esordito il 55enne americano, che oggi fa l’opinionista televisivo. «Si prende tanti rischi su ogni colpo e sembra voler sfidare la logica in certi momenti. Di solito questo approccio funziona perché ha un talento enorme, ma quando le cose non vanno bene finisce per essere sommerso dagli errori. Ha commesso 54 gratuiti contro Norrie a Parigi, è un qualcosa che si vede molto raramente», ci ha tenuto a sottolineare.

In pratica, Courier ritiene che Alcaraz si sia lasciato andare col braccio, mettendo a parte la tattica ed ogni aspetto che solitamente accompagna le giocate. Un concetto espresso così: «Mi viene da dire che ha giocato in modalità kamikaze, permettendo al suo avversario di completare l’impresa. Mi ha ricordato molto ciò che era successo contro Goffin a Miami».

E in effetti, anche in Florida – lo scorso 22 marzo – lo spagnolo venne sconfitto all’esordio subendo una clamorosa rimonta. Il belga riuscì ad imporsi per 5-7, 6-4, 6-3, capitalizzando una lunga serie di défaillance a marca murciana.



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