Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, l’annuncio delle ultime ore non lascia spazio all’interpretazione: cosa è successo
Ci siamo, è quasi tutto pronto per l’inizio dell’edizione 2025 delle Nitto Atp Finals, il cosiddetto “Torneo dei Maestri” che ogni anno vede sfidarsi i migliori otto tennisti (e le migliori otto coppie di doppio) della stagione. Il sorteggio è stato effettuato, la maggior parte dei protagonisti è arrivata a Torino e l’attesa degli appassionati è ormai ai massimi livelli. Le luci dei riflettori sono chiaramente puntate su Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i dominatori del circuito capaci di vincere otto slam su otto, in due, tra 2024 e 2025.

Sinner e Alcaraz, oltre al titolo di “Maestro”, si contenderanno a Torino anche il primato nel ranking mondiale. Se l’azzurro – che giocherà da numero uno al mondo – vorrà chiudere l’anno in vetta alla classifica, dovrà confermarsi campione del torneo e sperare che lo spagnolo faccia meno strada possibile. Carlos, dal canto suo, non sembra intenzionato a regalargli questa soddisfazione. Premesse che lasciano immaginare una settimana di fuoco sul cemento indoor piemontese.
Atp Finals, arriva “l’avviso” a Sinner e Alcaraz: l’annuncio non lascia spazio all’interpretazione
Ma in tutto ciò, bisogna anche considerare che in Italia saranno in gara altri sei giocatori di altissimo spessore. Gente come Sascha Zverev, Taylor Fritz, Ben Shleton, Alex De Minaur e, forse, Novak Djokovic. Va da sé che i nomi appena citati non hanno alcuna intenzione di recitare un ruolo di secondo piano. O sarebbe meglio dire, il “ruolo di damigella d’onore”, termine utilizzato in queste ore da parte di un addetto ai lavori.

Ci riferiamo al ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che ha espresso il suo pensiero in una video-intervista rilasciata ai microfoni dell’Adnkronos. «È una tappa complicata. Perché alle Finali Atp tutti vorranno fare il loro meglio», ha dichiarato Abodi. «Alcaraz se la batterà alla pari, non vorrà lasciargli spazio, ma bisogna fare attenzione anche chi arriva da dietro, che non vorrà esser da meno. Nessuno vorrà fare da damigella d’onore ai due, diciamo così», ha aggiunto.
Staremo a vedere se effettivamente qualcuno tra la concorrenza riuscirà a spezzare (o almeno a mettere a rischio) l’egemonia italo-spagnola, oppure se la questione “Maestro” sarà un’altra questione strettamente riservata a Jannik e Carlos. Non ci resta che metterci comodi e goderci le partite.





