Spesa pazza per Jannik Sinner, l’acquisto ha un costo complessivo di oltre 6 milioni di euro! Ecco cosa ha deciso di regalarsi l’azzurro
Quest’oggi si giocherà il titolo alle Nitto Atp Finals di Torino, dove affronterà l’amico-rivale Carlos Alcaraz con l’obiettivo di confermarsi campione al “Torneo dei Maestri”. Intanto, Jannik Sinner fa parlare di sé anche per notizie non legate alle sue splendide gesta in campo. Nelle ultime ore, infatti, è emerso che l’azzurro ha deciso di investire una cifra enorme facendosi un regalo davvero extra-lusso!

Parliamo di un investimento dal valore complessivo di oltre 6 milioni di euro. Una cifra da capogiro per i comuni mortali ma non per lui, che durante il 2025 ha abbondantemente sfondato il tetto dei 50 milioni di guadagni, tra sponsor e montepremi. In ogni caso, resta una spesa estremamente importante, i cui dettagli vengono definiti con precisione dai colleghi de “Il Corriere della Sera”.
Jannik Sinner e lo “sfizio” costato una cifra a sei zeri: la “spesa pazza” del campione altoatesino
“Gli atti della compravendita immobiliare di Milano dicono che Sinner tramite la sua società italiana Foxera Re Com sas (Foxera sas), amministrata dal manager e amico Alex Vittur, ha pagato oltre 6,5 milioni (quasi 10 mila euro al metro quadro) per due appartamenti uso ufficio di 403 e 289 metri quadrati“, si legge sull’edizione online del noto giornale.

Il Corriere della Sera entra poi nel merito delle modalità di acquisto scrivendo: “I fondi per l’operazione sono arrivati da Monte Carlo per 2,9 milioni sotto forma di finanziamento soci infruttifero (Foxera sas italiana è controllata dalla Foxera Re Monaco) mentre 4 milioni sono stati presi a prestito al tasso (taeg) del 5%”.
L’operazione risale al 2023. “A venderglieli è stata la famiglia Buziol-Dametto, ex proprietari del marchio d’ abbigliamento Replay. Si tratta di immobili all’interno di Casa Barelli, un edificio storico di Milano a due passi da Piazza San Babila“, afferma il giornale.
Lo stesso Corriere sottolinea inoltre che, col calare dei tassi d’interesse, è probabile che Jannik abbia nel frattempo rinegoziato le condizioni. Quel che è certo, invece, è che il classe 2001 altoatesino non ha chiesto il prestito a Intesa Sanpaolo – suo sponsor ufficiale dal 2021 – bensì “a Chebanca! poi diventata Mediobanca Premier. E ora parte del gruppo Monte dei Paschi”.





