Carlos Alcaraz genera la polemica, il suo gesto non è sfuggito al pubblico italiano: ecco cosa è successo a Torino
Le Nitto Atp Finals 2025 si sono concluse in trionfo per il tennis italiano, con Jannik Sinner che si è confermato campione del torneo superando in finale il suo più grande rivale Carlos Alcaraz. L’azzurro è riuscito ad imporsi col punteggio di 7-6(4), 7-5 maturato in circa due ore, tempo durante il quale ha dato l’ennesima dimostrazione di essere praticamente imbattibile quando si gioca sul cemento indoor (30 vittorie consecutive, l’ultima sconfitta risale al novembre del 2023).

Allo stesso tempo, tuttavia, nonostante la sconfitta in finale, le Finals di Torino hanno ‘regalato’ anche ad Alcaraz un buon motivo per affrontare l’ultima parte dell’anno sfoggiando il sorriso. Raggiungendo la semifinale da vincitore imbattuto del Gruppo “Jimmy Connors”, infatti, il giovane murciano si è assicurato la certezza di chiudere il 2025 da numero uno al mondo. Un traguardo festeggiato stesso nel capoluogo piemontese alzando al cielo la coppa consegnatagli dai vertici dell’Atp.
Alcaraz e quel gesto che ha fatto infuriare i tifosi italiani: la vicenda
Fin qui tutto regolare. Solo che, proprio a Torino, Carlitos si è lasciato andare anche ad un gesto che non è piaciuto – eufemismo – a molti tifosi italiani. Il fatto si è registrato al termine del match valsogli il raggiungimento dell’obiettivo. Nell’occasione, lo spagnolo si è avvicinato alla telecamera, si è fatto dare un pennarello ed ha scritto sul monitor “#1” accompagnando al messaggio una faccina sorridente.
Niente di grave, tutto sommato. Personalmente non vediamo nulla di malizioso o scorretto. Ma la pensano diversamente migliaia di persone tra appassionati ed addetti ai lavori, che hanno interpretato il messaggio come una velenosa provocazione nei confronti di Sinner.

Ecco cosa scrive ad esempio la pagina Facebook “DirettaGoal”:
“La differenza tra un campione e un fuoriclasse è tutta racchiusa in questa immagine: un atteggiamento di arroganza che ricorda una rana gonfia.
La giovane età non è una scusa.
Si può essere campioni, ma per diventare fuoriclasse serve qualcosa in più, una marcia speciale che Jannik Sinner possiede e che questo tennista, al momento, non mostra.
Semplice”.
Allargando il raggio ad altri social e siti web, si leggono tantissimi commenti dello stesso tenore. E voi, cosa ne pensate?





