Charles Leclerc ha espresso di nuovo tutto il suo malumore per le prestazioni della Ferrari e c’è chi non esclude un suo possibile addio in futuro
Quarto posto per Charles Leclerc e ottavo per Lewis Hamilton nel GP di Las Vegas, in una classifica finale del Gran Premio rivoluzionata dalla doppia squalifica delle McLaren di Norris e Piastri, entrambe sanzionate per irregolarità riscontrate sul fondo delle monoposto.
Non si può certo dire che sia stato un weekend soddisfacente per la Ferrari. Le avvisaglie si erano avvertite già in Qualifica con Leclerc nono e Hamilton addirittura ventesimo. Un risultato di nuovo ben al di sotto delle aspettative che il pilota monegasco ha commentato con dichiarazioni che hanno restituito al meglio la sua frustrazioni per le performance di una monoposto poco competitiva soprattutto sul bagnato.
“Sul bagnato semplicemente non abbiamo mai ritmo – ha ribadito Leclerc a Sky Sport 24 – Era sempre uno dei miei punti di forza ma da sette anni che sono qui in Ferrari ho provato a fare di tutto per risolvere il problema. Da quando sono qui non ho più trovato il giusto feeling con la pioggia (..) Io provo sempre a dimenticarlo e a dare tutto ma anche oggi non c’è stato niente da fare“, queste le parole del pilota che evidentemente non ha dato seguito all’invito del presidente Elkann a parlare di meno e a concentrarsi maggiormente sulla guida.
Il 2026 sarà decisivo per Leclerc alla Ferrari, la previsione di Leo Turrini
Di Leclerc e del suo futuro alla Ferrari ha scritto Leo Turrini sul suo blog Profondo Rosso pubblicato sul sito del Quotidiano Nazionale. Il noto giornalista ha ribadito come nel 2026 potrebbero esserci novità importanti sul mercato piloti con il possibile coinvolgimento anche dello stesso Leclerc. Il prossimo sarà un anno epocale per la Formula 1 con l’entrata in vigore del nuovo regolamento che rivoluzionerà power unite e aerodinamica delle vetture. Un appuntamento che la Ferrari non può permettersi di sbagliare.
Senza una monoposto finalmente competitiva, Turrini ritiene che Leclerc possa vagliare anche altre possibilità. “Se nel 2026, la Rossa non funzionasse chi scommetterebbe sulla sua permanenza – scrive il giornalista – A me medesimo piace sognare che la Ferrari vada forte e dunque che Leclerc ottenga le soddisfazioni che merita. Ma ci stiamo avvicinando a un bivio.”
Nello stesso articolo, Turrini ha confermato un contatto avvenuto tra i dirigenti dell’Aston Martin e Nicolas Todt, agente di Leclerc. Aston Martin che dal 2026 potrà contare sulla prima monoposto realizzata da Adrian Newey con il motore Honda, fornitore quest’ultimo con cui l’ingegnere inglese ha lavorato già alla Red Bull. La scuderia britannica inoltre dovrà sostituire Fernando Alonso ormai avviato verso il ritiro e, indubbiamente, il nome di Leclerc è tra i candidati a prendere il suo posto.
