Finale di stagione con un bel balzo per un tennista italiano nel ranking ATP. Ha guadagnato 15 posizioni grazie all’ultimo risultato ottenuto
La terza vittoria consecutiva in Coppa Davis ha chiuso un’altra stagione da incorniciare per il tennis italiano.
15 posizioni guadagnate, che salto per un italiano in classifica ATP – tennisfever.it (foto Ansa)
Jannik Sinner ha trionfato in due Slam (Wimbledon e Australian Open), alle ATP Finals, al Masters di Parigi e all’ATP di Vienna. Due i titoli vinti anche da Flavio Cobolli a Bucarest e a Amburgo. Musetti è arrivato in finale al Masters di Montecarlo e in semifinale al Roland Garros, a Madrid e Roma, qualificandosi per la prima volta in carriera alle Finals. E’ stato un 2025 indimenticabile anche per Luciano Darderi che ha trionfato a Bastad e Umago, entrando nella top 30 del ranking ATP.
Ranking sempre più a tinte azzurre con 8 tennisti che hanno chiuso l’annata in top 100 ovvero Sinner (2), Musetti (9), Cobolli (22), Darderi (26), Sonego (39), Berrettini (56), Arnaldi (61) e Bellucci (74). Fino alla scorsa settimane, gli italiani in top 100 erano 9 prima dell’uscita di Nardi, retrocesso al 107° posto dopo la mancata conferma dei punti ottenuti lo scorso anno con la vittoria al Challenger di Rovereto.
Che balzo per due azzurri nel ranking, decisivo il Challenger di Bergamo
La stagione tennistica non è ancora ufficialmente conclusa. Si stanno disputando, anche questa settimana, una serie di tornei Challenger che assegnano punti e, pertanto, possono modificare le posizioni in classifica come accaduto la settimana scorsa a due tennisti italiani protagonisti al Challenger di Bergamo. Un torneo quest’ultimo tra i più prestigiosi tra quelli del circuito che si disputano in Italia e che è stato vinto nel 2019 da un certo Jannik Sinner.
Nell’albo d’oro del Challenger di Bergamo figurano anche Jack Draper, Holger Rune, Matteo Berrettini, Benoit Paire, Andreas Seppi e Jerzy Janowicz. Un elenco cui si è aggiunto Francesco Maestrelli. L’azzurro si è imposto nella finale disputata scorsa sul tedesco Marko Topo, sconfitto in tre set con il punteggio di 6-3; 3-6; 6-1. Una vittoria che gli ha permesso di guadagnare 19 posizioni nel ranking ATP passando dalla posizione 157 alla 138, suo best ranking personale.
Sono state 15, invece, le posizioni guadagnate da Stefano Travaglia che ha chiuso il suo 2025 con la finale raggiunta e persa a Helsinki con Kypson e la semifinale di Bergamo nella quale è stato sconfitto da Topo. Già il risultato di Helsinki aveva permesso al tennista marchigiano di risalire in classifica. Ora, con i punti conquistati a Bergamo, Travaglia ha migliorato ulteriormente il suo piazzamento rientrando nella top 200 in 192.a posizione. Un risultato davvero soddisfacente se si pensa che, lo scorso giugno, Travaglia occupava il 312° posto della graduatoria.