Il ferro è caldissimo e Flavio Cobolli può continuare a batterlo: ghiotta occasione per migliorare la classifica ATP! Le proiezioni
Reduce da una eccellente seconda parte di stagione, Flavio Cobolli è stato assieme a Matteo Berrettini il protagonista assoluto del trionfo dell’Italia alla Coppa Davis 2025. Il giovane tennista romano ha sconfitto Filip Misolic con un netto 6-1, 6-3 nella sfida d’esordio ai quarti contro l’Austria. Poi ha giocato due partite epiche contro Belgio in semifinale e Spagna in finale, aggiudicandosi altrettante vittorie. La prima su Zizou Bergs per 6-3, 6(5)-7, 7-6(13), la seconda su Jaume Munar per 1-6, 7-6(5), 7-5. I suoi successi, tutti decisivi, hanno fatto vibrare il cuore ad un intero Paese.

Con la conquista della Coppa Davis, il classe 2002 azzurro ha messo la ciliegina sulla torta ad un’annata già ricca di soddisfazioni. I quarti di finale a Wimbledon, ad esempio, ma anche i titoli ottenuti all’Atp 250 di Bucarest e all’Atp 500 di Amburgo. Risultati che gli sono valsi l’ingresso in top-20 per la prima volta in carriera. Flavio, per la precisione, è stato capace di spingersi alla piazza numero 17 della classifica mondiale il 28 luglio scorso.
Ranking ATP, Cobolli e l’occasione di inizio 2026: la situazione
Attualmente, Cobolli ha perso un po’ di terreno arretrando in 22esima posizione e chiuderà il 2025 fuori dai primi venti giocatori del circuito. Per lui, comunque, può definirsi una stagione straordinaria nel complesso. E guardando al prossimo futuro, le prospettive sono ancora più rosee: Flavio è ben consapevole che presto avrà una ghiotta opportunità non solo per eguagliare il suo best ranking ma anche per migliorarlo. Il motivo della nostra affermazione è davvero molto semplice.

Il motivo della nostra affermazione risiede nel fatto che nel 2025 Cobolli non ha vissuto un inizio di stagione propriamente entusiasmante, al contrario: le prime sette partite giocate sono coincise con altrettante sconfitte e con sei eliminazione consecutive all’esordio. È successo all’Atp 250 di Auckland, all’Australian Open, all’Atp 250 di Montpellier, all’Atp 500 di Rotterdam, all’Atp 500 di Acapulco e al Masters 1000 di Indian Wells.
Ciò significa, in estrema sintesi, che a inizio stagione il romano avrà nulla da perdere e tutto da guadagnare in termini di punti. Probabilmente, gli basterebbe raggiungere il terzo turno all’Australian Open per rientrare in top-20 e centrare i quarti per irrompere tra i primi 15 al mondo. Non ci spingiamo oltre perché, considerato il bottino a disposizione, tra gennaio e marzo potrebbe davvero accadere qualsiasi cosa. Se Flavio confermerà i segnali esaltanti lanciati a fine 2025, non è da escludersi che a breve possa trovarsi a fare compagnia a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nel gotha del tennis mondiale!





