Jannik Sinner e l’Australian Open, l’annuncio sull’infortunio fa tremare gli appassionati italiani: cosa è successo
Archiviate le Nitto Atp Finals e la Coppa Davis, la stagione di tennis può ufficialmente considerarsi conclusa e qualcuno già comincia a guardare al 2026. Come noto, la prossima annata si aprirà tra Asia e Oceania coi tornei di preparazione all’Australian Open, il primo slam stagionale in programma da domenica 18 gennaio a domenica 1 febbraio.
Inevitabilmente, tra appassionati ed addetti ai lavori, proprio la kermesse in scena sul cemento outdoor di Melbourne rappresenta l’argomento più stuzzicante. Le domande ricorrenti sono: riuscirà Sinner a confermarsi campione per la seconda volta consecutiva? O Alcaraz riuscirà a vincere il torneo per la prima volta in carriera? E se invece tra i due litiganti fosse Djokovic a spuntarla?
Australian Open, la ‘gufata’ dell’ex fa tramare i tifosi di Sinner: parole clamorose
Tutti interrogativi a cui soltanto il tempo – anzi, il campo – potrà dare un risposta. Tuttavia, riguardo il trionfo del serbo è giunta nelle ultime ore un’analisi abbastanza controversa: una nota esponente di questo sport – oggi attiva nel ruolo di coach – ritiene che Nole abbia realmente delle chance di successo sul suo terreno da caccia preferito, ma nell’esprimere tale concetto è scivolata in una gaffe davvero clamorosa. Vale a dire, ha inserito nel discorso un possibile infortunio di Jannik. Le sue parole hanno lasciato allibiti i seguaci del tirolese e gli amanti del tennis in generale.
La protagonista dell’episodio è Rennae Stubbs, classe ’71 nativa di Sydney ed ex numero uno al mondo della classifica femminile di doppio. La 54enne australiana ha affrontato la questione nell’ultimo episodio del suo podcast.
«Penso davvero che Novak punti all’Australia. Penso che sia l’unico in grado di mettere i bastoni tra le ruote a Jannik e Carlos», ha esordito Stubbs. «Carlos non ha mai raggiunto la finale lì. Novak lo ha schiacciato l’anno scorso. C’è stato un set davvero buono, ma nel complesso Novak è stato il giocatore migliore», ha aggiunto.
Fin qui tutto regolare. Solo che poi, entrando nel merito della questione, la quattro volte campionessa slam si è lasciato andare alla seguente considerazione: «È complicato battere qualcuno come Jannik su quel campo. Penso che Jannik sia semplicemente troppo forte su quel campo. Ma forse è l’unico posto dove Novak può farcela. Bisogna considerare che ci sono anche gli infortuni. Un giocatore può infortunarsi, e ci sono già stati diversi giocatori che sono riusciti a vincere uno Slam perché un altro giocatore si era infortunato».
Insomma, bene ma non benissimo. A nostro parere, hanno ragione coloro che vedono nella parole di Stubbs una sorta di “tirata di piedi” nei confronti della punta di diamante nostrana. L’auspicio è che la “gufata” della ex tennista possa essere respinta dall’azzurro a suon di dritti ipersonici.
