Flavio Cobolli si gode il trionfo in Coppa Davis e non nasconde le sue ambizioni. Ecco dove vuole arrivare. L’obiettivo è chiarissimo
E’ stata una settimana indimenticabile quella appena trascorsa per Flavio Cobolli, la conclusione più bella in una stagione di grandi soddisfazioni per il tennista romano.

Nel 2025, Flavio ha vinto i suoi primi titoli in carriera a Bucarest e a Amburgo entrambi su terra battuta, ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon (sconfitto da Djokovic) ed è entrato per la prima volta nella top 20 del ranking, spingendosi fino al numero 17 a fine luglio. A Bologna, Cobolli ha completato l’opera. Le due vittorie contro Bergs e Munar, decisive per la conquista della terza Coppa Davis consecutiva, resteranno nella storia del tennis italiano anche per le modalità in cui sono arrivate. La prima con un tie break avvincente al terzo set, l’altra in rimonta dopo il primo parziale perso nettamente.
Cobolli si sta godendo il trionfo in Coppa Davis alle Maldive. E’ stato lui stesso a svelare la meta delle sue vacanze invernali postando una stories su Instagram con le immagini del suo arrivo in uno dei resort dell’arcipelago dove si è recato anche Jannik Sinner. Prima di partire, Flavio ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Ecco, alcuni passaggi salienti.
L’ambizione di Flavio Cobolli: “Ecco dove voglio arrivare”
Cobolli ha svelato anzitutto che la “sua” Coppa Davis è ora nelle mani di un’altra persona. “Me l’ha rubata mio nonno. Credo stia facendo il figo con gli amici a Roma ma quando torno dalle Maldive me la riprendo“, questo uno dei retroscena rivelati dal tennista azzurro che ha raccontato anche di aver ricevuto dei bellissimi messaggi di complimenti da Daniele De Rossi e Antonello Venditti.

Tra poco più di un mese si torna in campo per la nuova stagione. Flavio ha le idee chiarissime su qual è il suo grande obiettivo: “Sto maturando per gradi, senza fretta come piace a me. La mia idea su dove vorrei ce l’ho chiara ovvero nei top 10. Non so quando ma a questo punto l’asticella va alzata. Per stare dietro a Jannik e agli altri top player devo colmare le mie debolezze.”
Il 2026 di Flavio Cobolli comincerà con la United Cup, il torneo misto per nazionali che si disputerà in Australia dal 2 all’11 gennaio. La squadra azzurra sarà composta da Cobolli, Paolini, Vavassori, Errani, Pellegrino e Brancaccio. Già effettuato il sorteggio dei gironi. L’Italia giocherà a Perth contro la Svizzera e la Francia. Il titolo della United Cup è detenuto dagli Usa che schiereranno Fritz e Gauff per il bis.





