Nick Kyrgios e il rientro in campo, l’ultima notizia mette in ansia i tifosi dell’australiano: ecco come stanno le cose
Cinque apparizioni ufficiali negli ultimi tre anni. Quattro sconfitte ed un’unica vittoria, ottenuta lo scorso marzo a Indian Wells rimontando Mackenzie McDonald. In estrema sintesi, Nick Kyrgios è ormai quasi un ex giocatore, a causa di una lunga serie di infortuni che hanno, di fatto, stroncato la sua carriera. Il 30enne di Canberra, tuttavia, vuole regalarsi qualche ultima chance sui grandi palcoscenici.

Nick, infatti, pur essendo consapevole di aver imboccato il viale del tramonto, ha recentemente affermato che proverà a tornare in campo all’inizio della stagione 2026. Il suo obiettivo dichiarato è giocare il primo slam stagionale a Melbourne.
«In questo momento mi sto solo allenando e giocando qualche partita, ma non gareggio. La stagione dei tornei è quasi finita. Probabilmente giocherò l’Australian Open, in un modo o nell’altro. Voglio salutare il torneo almeno un’ultima volta», ha affermato Kyrgios, a metà ottobre, durante un suo intervento al podcast Unscripted.
Kyrgios e il rientro in campo, “all in” al Koonyong Classifica in vista dell’Australian Open: la situazione
Ebbene, ad oggi Kyrgios non ha cambiato idea. È ancora convinto di voler partecipare all’Australian Open e sta allenandosi duramente per farsi trovare pronto ai nastri di partenza. C’è però un aspetto emerso in queste ore che getta grandi ombre sulla sua effettiva presenza nel tabellone della kermesse d’oltreoceano: da quanto trapela, l’ex numero 13 al mondo non potrà usufruire del ranking protetto, agevolazione destinata agli infortunati di lungo corso che Nick aveva sfruttato negli ultimi tempi per partecipare ad alcuni tornei.

“Sprofondato fino al numero del diavolo, il 666, dopo il lungo stop, Kyrgios avrebbe bisogno di una wild card per partecipare ai tornei dell’estate australiana. L’Atp infatti ha comunicato che il suo ranking protetto — la n.21, che gli garantiva l’accesso diretto a determinati eventi — è scaduto il 10 novembre”, annuncia il media australiano “7 News”.
Come si legge, la presenza di Kyrgios nel tabellone principale dell’Australian Open dovrà dunque passare inevitabilmente tramite un invito speciale degli organizzatori. A questo punto, Nick dovrà dimostrare sul campo di essere abile ed arruolabile altrimenti potrebbe davvero rischiare di rimanere fuori. Cruciali in tal senso, saranno le sue prestazioni negli svariati eventi di esibizione che lo vedranno protagonista. A dicembre, sarà impegnato negli Stati Uniti contro Ben Shelton e Tommy Paul, prima dell’attesissimo “Battle of the Sexes” a Dubai il 28 dicembre contro la n.1 del mondo Aryna Sabalenka. Poi a inizio gennaio giocherà il Koonyong Classic, proprio a Melbourne. Staremo a vedere come si evolveranno gli scenari.





