Aumentano le possibilità per gli italiani per seguire Jannik Sinner gratis in tv. Per tutti questi eventi scatta l’obbligo ma …
La stagione tennistica è terminata con la Final Eight di Coppa Davis e la domanda che in tanti si saranno posti nella prima settimana senza partite è quantomai scontata. Quando torneranno in campo Sinner e gli altri azzurri ?
Sappiamo già la risposta. La nuova annata comincerà il prossimo 2 gennaio con la United Cup, il torneo per nazionali nel quale l’Italia sarà rappresentata da Cobolli, Paolini, Errani, Vavassori, Pellegrino e Brancaccio. Sinner tornerà in campo il 10 gennaio nell’esibizione con Alcaraz in programma a Seul, in Corea del Sud, nella settimana che precede l’inizio dell’Australian Open, fissato per domenica 18 gennaio.
Nel 2026, non cambierà nulla per quanto riguarda la copertura in tv e in streaming degli eventi. Sky Sport trasmetterà tutti i tornei ATP e WTA oltre a Wimbledon e US Open (quest’ultimo in simulcast con SuperTennis). Eurosport invece (ora visibile solo in streaming su Dazn e Discovery+) ha conservato l’esclusiva di Australian Open e Roland Garros.
Le partite di Sinner e degli altri italiani in chiaro, ecco per quali eventi sarà possibile
A proposito di tennis in tv, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il quale sono stati individuati “gli eventi sportivi nazionali e non, considerati di particolare rilevanza per la società dei quali deve essere assicurata la diffusione sui palinsesti in chiaro, in diretta o in differita, in forma integrale o parziale, da parte di emittenti qualificate.”
Per quanto riguarda il tennis, l’elenco degli eventi è stato arricchito con altri tornei e ora comprende:
- semifinali e finali di Slam, Masters (ATP e WTA 1000), ATP e WTA Finals con italiani/e presenti
- semifinali e finali di Coppa Davis e Billie Jean King Cup
- semifinali e finali della United Cup
L’elenco precedente comprendeva solo la Coppa Davis, la BJK Cup e gli Internazionali d’Italia a Roma. Ora la copertura obbligatoria è stata allargata notevolmente. Il provvedimento, tuttavia, contiene un’importante precisazione operativa ovvero che l’efficacia delle disposizioni decorre “alla scadenza dei diritti tv in essere” se gli stessi sono stati acquistati prima della pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale.
Facciamo un esempio pratico. Eurosport detiene i diritti del Roland Garros fino al 2030. Per altre cinque edizioni, sarà la stessa emittente a decidere se far trasmettere o meno in chiaro semifinali o finale con gli italiani in campo su un’emittente di proprietà (Nove ad esempio) o altri canali. Di fatto, quindi, è stato sì arricchito l’elenco degli eventi tennistici che possano andare in onda gratuitamente ma, con gli attuali contratti in essere di Sky e Eurosport, il passaggio dalle pay tv alle emittenti del digitale terrestre non è ancora automatico.
