Berrettini, così no: altra mazzata devastante

Matteo Berrettini è costretto a fare i conti con un’altra pesante mazzata: la decisione è ormai ufficiale, fan a pezzi.

Non è davvero un periodo facile per Matteo Berrettini. Nonostante gli sforzi per provare a tornare a livelli importanti i problemi fisici continuano a limitare il rendimento del tennista romano. Il 29enne non è andato oltre il primo turno a Wimbledon, cedendo in cinque set al polacco Majchrzak.

Matteo Berrettini a testa bassa durante un match
Berrettini, così no: altra mazzata devastante – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Nella prima parte di stagione Berrettini stava ottenendo risultati confortanti sulla terra rossa, raggiungendo i quarti di finale in Qatar, a Dubai e poi anche nel Masters 1000 di Miami. Poi però è arrivato l’infortunio agli Internazionali BNL d’Italia nel match contro Casper Ruud: da quel momento in poi Matteo non è più riuscito a ritrovare la condizione e lo si è visto chiaramente anche sull’erba londinese.

In queste settimane Berrettini ha dovuto rinunciare ai tornei di Gstaad e Kitzbuhel: il forfait più pesante è quello che riguarda l’evento in Austria, dato che lo scorso anno l’atleta capitolino era riuscito a vincere il torneo battendo in finale il francese Hugo Gaston. In virtù di queste due rinunce Matteo ha perso 500 punti scivolando sempre più indietro nel ranking: una discesa che sembra purtroppo destinata a proseguire.

Stangata Berrettini, non ci voleva: tifosi distrutti

Berrettini ha infatti annunciato che salterà anche il Masters 1000 di Toronto in programma dal 27 luglio al 7 agosto. Molto probabilmente Matteo ha deciso di rinunciare all’appuntamento in Canada sempre per via del problema agli addominali che ormai lo tormenta da tempo. Ora il timore è che possa saltare anche l’altro Masters 1000 a Cincinnati e soprattutto gli US Open, anche se per ora il 29enne risulta iscritto a entrambi i tornei.

Matteo Berrettini in conferenza stampa
Stangata Berrettini, non ci voleva: tifosi distrutti – Foto ANSA (Tennisfever.it)

Il terzo forfait consecutivo farà uscire fuori Berrettini dalla top 50 del ranking ATP. L’auspicio è che la scelta di rinunciare al Masters 1000 di Toronto abbia come obiettivo quello di arrivare nelle migliori condizioni possibili a Cincinnati e a Flushing Meadows, un po’ come hanno fatto anche Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Il 2024 sembrava aver riconsegnato al tennis un Berrettini finalmente competitivo: 3 titoli ATP su 4 finali disputate, un contributo decisivo alla vittoria della seconda Coppa Davis azzurra consecutiva e la risalita fino alla top 30. Ora però il tennista romano sta facendo di nuovo i conti con un fisico che sembra proprio non volergli dare tregua.



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