Decisione incredibile per Carlos Alcaraz, il tennista spagnolo ha detto sì: adesso non ci sono più dubbi, lo farà davvero
Il trionfo di New York è ormai storia. Nemmeno il tempo di festeggiare con amici e parenti, che per Carlos Alcaraz è già arrivato il momento di pensare al futuro. Nonostante il fuoriclasse spagnolo abbia speso moltissimo tra agosto e settembre, per cercare di agganciare quel primo posto che Sinner sembrava aver blindato con il successo di Wimbledon, non ha ancora esaurito i suoi impegni. Nei prossimi mesi, il numero 1 al mondo è atteso infatti da tante nuove sfide, a partire già dalla prossima settimana.

La stanchezza è un fattore da tenere in considerazione nel tennis di oggi. Se si hanno però 22 anni, è chiaro che il recupero non richiede poi tanto tempo. Non sorprende quindi che, a distanza di circa una settimana dal trionfale US Open mandato in archivio, Carlitos abbia già messo da parte festeggiamenti vari per riprendere gli allenamenti.
Come riportato da Marca, il tennista iberico ha ricominciato la propria attività il 13 settembre, con l’obiettivo di recuperare la miglior condizione per il prossimo appuntamento, in programma già in queste ultime settimane di settembre.
Ed è un appuntamento cui Alcaraz ha deciso di dire sì, nonostante non avesse alcun obbligo di partecipare. A dimostrazione di quanta energia abbia ancora da investire in questo finale di stagione che si preannuncia da incubo per i suoi rivali.
Alcaraz, calendario fitto nei prossimi mesi: tutti gli appuntamenti dello spagnolo
Sull’agenda di Alcaraz è già in programma un viaggio il 15 settembre, destinazione San Francisco. Prima di tornare a concentrarsi sul circuito ATP, il numero 1 al mondo si godrà infatti una passerella agonisticamente di alto livello, per rispondere alla chiamata del Team Europe nella Laver Cup, in programma dal 19 al 21 settembre proprio in California.
Un appuntamento che, verosimilmente, Carlitos avrebbe anche potuto evitare, declinando l’invito per concentrarsi su quelle che sono le sue priorità del momento, a partire da una difesa del primo posto nel ranking che, comunque, risulta tutt’altro che impossibile.

In questo momento di totale esaltazione, lo spagnolo però non vuole tirarsi indietro davanti ad alcuna sfida, e ha quindi deciso di mantenere fede agli impegni presi e di scendere in campo regolarmente a San Francisco. Dopodiché, darà il via alla sua stagione asiatica.
Tornerà infatti nel tour direttamente a Tokyo, per un ATP 500 che potrebbe già avere un peso importante in termini di ranking. Quindi, sarà la volta di Shanghai, per il penultimo Masters 1000 dell’anno.
Chiusa la stagione sul cemento asiatico, tornerà a difendere i colori della Spagna in Davis, per poi proiettarsi verso le Finals, probabilmente senza passare per Parigi-Bercy, Masters 1000 spesso e volentieri evitato da quei giocatori che hanno già guadagnato il pass per l’ultimo grande appuntamento dell’anno.





