L’infortunio del big ha lasciato senza parole tutti gli appassionati di tennis: è successo per un motivo incredibile.
Gli appassionati di tennis sanno bene che con i tanti impegni a cui sono chiamati i vari atleti il rischio di infortuni è cresciuto notevolmente rispetto al passato. I problemi fisici non risparmiano nemmeno i più giovani: basti pensare al 23enne inglese Jack Draper, costretto a ritirarsi dagli US Open e poi a saltare tutto il resto della stagione sul cemento a causa di un infortunio all’omero del braccio sinistro.

In estate anche un altro tennista che in passato è stato in top 10 ha dovuto fare i conti con un guaio fisico che lo ha davvero tormentato. Stiamo parlando di Tommy Paul: il problema al piede ha impedito allo statunitense di esprimersi al meglio sia sull’erba che sul cemento. Un grosso rammarico per Paul, dato che sulla terra rossa aveva giocato tornei di ottimo livello e pareva pronto per fare un importante salto di qualità.
La semifinale agli Internazionali d’Italia, poi persa contro Jannik Sinner, e i quarti di finale al Roland Garros (ko contro Carlos Alcaraz) gli avevano permesso di salire fino all’ottava posizione nel ranking (suo miglior risultato). Proprio dopo Parigi è subentrato il problema al piede che lo ha costretto a rinunciare a difendere il titolo vinto nel 2024 al Queen’s.
Infortunio per il big, fan senza parole: retroscena clamoroso
Tommy Paul ha provato a giocare alcuni tornei, compreso quello di Wimbledon, rimediando però brutte sconfitte proprio a causa del suo stato di forma precario. Ma cosa ha causato questo infortunio? Il suo coach Brad Stine ha svelato tutto nel corso del podcast ‘Inside-In’.

Stine, intervenuto come ospite nel podcast, ha raccontato che prima del torneo di Madrid qualcuno ha rubato la borsa che conteneva gli effetti personali di Paul, comprese le scarpe e i plantari. Il suo staff ha trovato altri plantari ma non appena li ha utilizzati il 28enne di Voorhees ha accusato subito il fastidio al piede.
“Quando siamo ritornati negli Stati Uniti, Tommy si è fatto visitare da uno specialista e da lì è iniziato il processo di riabilitazione – ha detto Brad Stine nel podcast – Ha dovuto indossare un tutore per circa dieci giorni e gli hanno fatto un’iniezione per ridurre il gonfiore“. Per questo motivo Paul ha saltato diversi tornei estivi: l’atleta americano è riuscito a recuperare in tempo per gli US Open, dove è stato sconfitto al terzo turno da Bublik.





