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Djokovic scherza con Kudla e si lascia Sampras alla spalle
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Tutta l’apprensione che ha aleggiato a Flushing Meadows nella giornata di ieri è stata dipanata quando Novak Djokovic si è presentato alle 19 all’USTA Center per l’allenamento pre-match, poche ore prima della partita serale contro Denis Kudla, programmata sull’Arthur Ashe Stadium. Chi temeva che le parole di Nole – che nel match vinto contro Londero aveva lamentato forti dolori alla spalla, mettendo in forse la sua continuazione del torneo – fossero da prendere sul serio, è stato smentito.

Un match senza storia, alla faccia del dolore

La partita è volata via liscia, con un secco tre a zero, frutto di 4 break per il serbo contro nessuno per l’americano, che pure ha avuto le sue occasioni. Ma tant’è, il risultato parla chiaro: 6-3, 6-4, 6-2 in due ore e cinque minuti di gioco. “Non ho avuto quasi dolore – ha detto Djokovic a fine match – il problema che mi ha dato noia nelle ultime settimane per fortuna non è stato così fastidioso”.

Djokovic batte Kudla 6-3, 6-4, 6-2: gli highlights

Ora il quarto turno con Wawrinka

L’ottavo di finale sarà sicuramente un test più probante per il numero uno del mondo, che se la dovrà vedere con la svizzero Stan Wawrinka, già vincitore di un’edizione degli Us Open (nel 2016), che ieri ha eliminato in un match durissimo un grande Paolo Lorenzi. Nei 24 precedenti il serbo ha vinto ben 19 volte, ma con Stanimal sempre meglio stare attenti alle sorprese: “E’ forte, ci alleniamo spesso insieme, siamo amici. Vinca il migliore!”.

Djokovic entra nel top-5 di sempre a New York

Con la vittoria contro Kudla, Novak Djokovic entra nella ristretta cerchia di tennisti ad aver vinto almeno 72 partite agli Us Open. Stacca Pete Sampras di una vittoria e si avvicina a Ivan Lendl (73 vittorie).

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