Tra Andreas Seppi e Jannik Sinner ci sono diciassette anni di differenza, classe 1984 il primo e classe 2001 il secondo. Completamente diverse anche le prospettive, con il “vecchio” Andreas ormai grande volpone del circuito che non perde occasione per piazzare la zampata, e il “giovane” Jannik che sta facendo sognare il popolo degli appassionati di tennis italiani.
Sta di fatto che questa settimana sono loro due, altoatesini nati e cresciuti a pochi chilometri di distanza, a tenere alto il nome del tennis azzurro. Sinner centrando la prima semifinale Atp in carriera ad Anversa, Seppi sorprendendo ancora tutti e battendo in rimonta a Mosca il super-favorito Karen Khachanov. Per Andreas è la seconda semifinale in stagione, e la conferma del feeling con la Kremlin Cup, teatro del suo trionfo nel 2012.
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