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Australian Open, epico Kyrgios contro Khachanov. Ed ora la super-sfida con Nadal
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Nick Kyrgios approda agli ottavi di finale dopo un super match, teso e spettacolare (il più intenso di questi Australian Open finora), nel quale affonda e manda a casa il russo Karen Khachanov.

L’australiano si è comportato più da guerriero che da intrattenitore (per citare la recente sferzata di Marat Safin) ed è riuscito a portare a casa una battaglia combattutissima fino all’ultimo scambio, come dimostra il punteggio finale: 6-2, 7-6 (5), 6-7 (6), 6-7 (7), 7-6 (8) in quattro ore e 26 minuti.

Ora i riflettori sono tutti puntati sul prossimo incontro dell’australiano, nel quale troverà il suo più ostico avversario Rafael Nadal. Una partita da non perdere vista la loro rivalità, al punto che in molti definiscono ormai questa epica sfida “Blockbuster”. I precedenti danno chiaramente Nadal in vantaggio (7-3), ma considerando il loro antagonismo tutto può accadere.

Tornando invece alla partita di oggi, va sottolineato quanto sia stata combattuta, oltre che spettacolare. Il punto chiave del match è arrivato nel terzo set, quando l’australiano, avanti di un break, ha perso il proprio turno di battuta all’ottavo game commettendo una serie di leggerezze, come ad esempio il serve and volley (sul 15-0) su una seconda molto debole. Poteva chiudere l’incontro invece ha gestito male quel turno di battuta, staccando la spina mentalmente. Pensando troppo presto di aver già vinto la partita ha giocato più d’istinto che con la ragione. Fino a quel momento aveva esibito un tennis molto bello, solido e concreto, insistendo molto sul rovescio di Khachanov.

Fatto sta che quel game è stato un segnale per il russo, che ha cominciato a salire di livello. Da lì in poi si è visto un altro Karen. Il russo è stato bravissimo a lottare, a recuperare. All’inizio sembrava assente e passivo, invece ha reagito bene e ha fatto la differenza soprattutto sui match point a favore di Kyrgios (uno al terzo e uno al quarto set). Sebbene però Khachanov sia rimasto agganciato alla partita, con caparbietà, è stato Kyrgios alla fine a vincere la battaglia finale (il tie break del quinto set), con la sua fantasia e la sua brillantezza, davanti a un pubblico letteralmente in delirio.

Ovviamente l’australiano non poteva resistere alla tentazione di trasformare qualche passaggio in uno spettacolo. Durante il nono game del quarto set, in un momento molto delicato, Kyrgios prima perde un punto preziosissimo (sul 30-0) per sfoggiare un inutile colpo da intrattenimento, un tweener mal riuscito. Poi insulta il giudice di sedia, il quale gli aveva chiamato una time violation: “Sei stupido? Non vedi che sto perdendo sangue? Allora toglimi il warning!”. Guarda il video qui.

Le statistiche del match

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